Il rafforzamento delle capacità di governo, doveroso ma senza contrappesi; il prevalere delle fedeltà al leader rispetto ai programmi; le eccessive risorse in mano al pubblico. Le dinamiche per cui il Trentino viene governato da un nuovo notabilato.
Nei Ds è venuto a galla il problema a lungo taciuto, il rapporto con la Margherita. Cerchiamo di vedere con quali idee, al di là dei (prevalenti) personalismi.
Elezioni comunali: quanto pesano i sindaci-podestà ora assessori provinciali; le crepe nella Casa dei Trentini; il perdurante disorientamento della sinistra.
La triplice sconfitta del centro-sinistra nei tre Comuni andati al ballottaggio: l'invincibile Margherita che si fa male da sola; la sinistra sempre più velleitaria e perdente; il (brutto) sogno del grande centro che ritorna attuale.
Le primarie, una scossa salutare alla partitocrazia. Eppure il dibattito attorno ad esse è così faticoso, in quanto nasce da un problema vero: il ritardo nell’avere un’idea di società condivisa.
Uno strano incontro (con i giovani?) di D'Alema e Sofri: che, oltre al narcisismo delle star della politica, rivela la disarmante debolezza della cultura laica e di sinistra.
Il risultato delle elezioni comunali: la sconfitta degli apparati, la performance del buonismo di Pacher e, sottotraccia, una nuova inquietudine sociale.
Verso il Partito Democratico? Se a livello nazionale manca ancora una base valoriale condivisa, a livello locale il nuovo partito sembra essere solo l'uscita di sicurezza dalla crisi della Margherita:
A giugno si vota. E in presenza di un PD burocratizzato che rifiuta le primarie, nasce una lista civica di sinistra. Abbiamo intervistato il suo candidato, Arturo Lorenzoni.