Dopo i casi Caritro e PiRuBi, tanti interrogativi. L'Associazione Industriali si appiattisce sui culi di pietra? Come mai gli imprenditori cercano poltrone negli enti pubblici? Contano gli interessi delle lobby o lo sviluppo dell'economia?
Gli effetti su Trento dei Tir convogliati dalla PiRuBi: un disastro sanitario e ambientale. Quando invece si erano poste le premesse per una razionale soluzione dei vari problemi: Convenzione delle Alpi, interporti in Veneto, metropolitana in Valsugana. Viene ribaltata la visione del Trentino: perchè? I retroscena di una cinica decisione tutta politica.
Giornalisti, intellettuali, politici, tutti sedotti dall’ultima piroetta di Dellai. Il vuoto del parlare di “modernizzazione”. E il pauroso oscillare nella collocazione strategica del Trentino, dall’Euregio pantirolese al deposito del Nord-Est. A questo punto, la sinistra da una parte, la destra dall’altra, si stanno accorgendo che...
Clientelismo neodoroteo, creazione di centri di potere personali, inconcludenza: per queste colpe il Presidente Dellai è messo in discussione. Nel centro-sinistra una candidatura alternativa sarebbe matura; invece...
Grande dinamismo, centralità dell’impresa, poco pubblico; ma anche autosfruttamento del lavoro e dell’ambiente, bassa qualità della vita. Questo il modello di sviluppo veneto accoppiato al revival della PiRuBi: indicativo dello sbandamento del Trentino e delle sue strategie.
Ennesime acrobazie con i numeri per tentare di giustificare la PiRuBi. Che dimostrano come la Giunta Dellai a politiche innovative - come il trasporto su ferro - non ci pensi proprio.
A confronto Giuseppe Detomas (Unione) e Giacomo Santini (Forza Italia), che si affrontano nel solo collegio senatoriale veramente in bilico, quello della Valsugana.