(Quasi) tutti a casa
Caro Ettore Paris, l'insistenza nel ribadire il tuo disaccordo con me, mi ha fatto capire che sei un disattento lettore della stampa locale.
Infatti, non più di due giorni dopo la pubblicazione del "tutti i casa" sull'Alto Adige, viste le convulsioni che aveva prodotto, veniva riportato sullo stesso quotidiano un mio secondo intervento con cui facevo quei sani distinguo che avevo dato per scontati nel primo.
Di conseguenza chi, nonostante tutto, continua a voler interpretare il mio intervento come un attacco a tutti i politici, compresi coloro che per lunghi mesi hanno battagliato per le riforme, vuoi dire che ha proprio la coda di paglia.
Grazie dell'ospitalità e un cordiale saluto
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Strano modo di procedere, questo di Parolari. Prima invia un intervento all'Alto Adige in cui invita a cacciare dal loro scranno - senza alcuna distinzione - tutti i consiglieri provinciali (in sintonia con il direttore Barbieri, che addirittura teorizza "la necessità di fare di ogni erba un fascio"); poi rettifica; poi in una lettera a QT, paragona -ancora senza alcuna distinzione - i consiglieri ai culi di pietra; e poi ancora rettifica. E a questo punto si adombra con noi, "disattenti lettori della stampa locale". Boh...
E.P.