Pensioni e trasparenza
Trasparenza, garanzie e un dubbio: speculazione? Trasparenza su come i soldi dei/delle lavoratori/trici iscritti/e a Laborfonds vengono investiti sui mercati internazionali e garanzie che al momento di andare in pensione chi ha versato contributi per una vita non si trovi con un pugno di mosche.
Sono queste le due principali richieste che Attac-Trento da tempo sta facendo, attraverso iniziative di dibattito e di controinformazione, al fondo pensione regionale del Trentino Alto-Adige. Senza risposta.
Per dare più forza alle nostre istanze allora e dare voce ai/alle cittadini/ne giustamente preoccupati e desiderosi di sapere, nel corso dello sciopero generale per la difesa della pensione pubblica abbiamo iniziato una raccolta di firme con un banchetto in piazza Battisti a Trento durante il comizio finale. Con essa al Consiglio di Amministrazione di Laborfonds chiederemo, a nome dei/delle lavoratori/trici, garanzie sull’eticità dell’utilizzo del loro danaro e assicurazioni sul fatto che la loro contribuzione corrisponda in futuro a una pensione dignitosa. Già, perché non passa giorno senza che arrivi la notizia di un fondo pensioni, magari reputato solidissimo, affondato da pericolose speculazioni o semplicemente dall’andamento negativo delle borse. Sorge allora un dubbio: non sarà meglio la pensione pubblica?