Menù
Home
QT
Questotrentino
Mensile di informazione e approfondimento
Utente
Cerca

Una giornata al mare, quanto costa

E inoltre: vacanze al risparmio, come evitare guai, e voli low cost.

A nostro avviso, anche risparmiando su tutto, ipotizzando una spiaggia attrezzata che disti solo 30 km dall’abitazione, tra benzina (8 euro), ingresso nello stabilimento (4 euro), affitto giornaliero di un ombrellone, 2 lettini e 1 sdraio (30 euro), tariffa giornaliera per il parcheggio della macchina (mediamente 4 euro), 4 panini, 2 bottiglie d’acqua e 2 caffè (16 euro) si spendono subito 50 curo; se poi contiamo altre tentazioni che non tutti possono permettersi, come l’affitto di un pedalò (7 euro), 2 fette di cocco fresco (4 euro), i gettone per la doccia calda (0,50 cent), 2 bibite e 2 gelati (6 euro), i cabina per spogliarsi (5 euro), un pranzo al ristorante (35-50 euro a testa), la giornata al mare, per una famiglia di 4 persone può arrivare a costare anche oltre 250 euro.

Per evitare guai. 1. ricordarsi di chiedere all’operatore turistico una copia del contratto sottoscritto (presa visione delle condizioni contrattuali);

2. prestare attenzione, nel caso in cui si sottoscriva una polizza assicurativa, alle condizioni dell’eventuale rimborso previsto;

3. la caparra non può superare il 25% del prezzo del viaggio e al momento del pagamento si deve pretendere la ricevuta;

4. ricordarsi che nei 20 giorni prima della partenza il prezzo del pacchetto non può essere aumentato (e comunque mai più del 10%);

5. almeno un mese prima di partire, verificare la validità dei documenti necessari;

6. alcuni paesi stranieri richiedono i certificati delle avvenute vaccinazioni;

7. se si vuol viaggiare con il proprio animale domestico è necessario portare con sé il libretto sanitario dell’animale, rilasciato dal veterinario e, una settimana prima di partire, far visitare l’animale e farsi rilasciare un certificato di buona salute;

8. il turista deve munirsi di tutte le informazioni necessarie al soggiorno, in particolar modo dei recapiti dei rappresentanti locali dell’operatore turistico;

9. se si viaggia in aereo e viene smarrito il bagaglio e se il viaggiatore non si trova nel luogo di residenza, ha diritto ad ottenere dalla compagnia aerea una somma di denaro per poter far fronte alle prime necessità;

10. sia il bagaglio da imbarcare sia quello a mano devono rispondere a criteri specifici di peso e dimensione (ogni compagnia ne fissa i limiti);

11. se giunti a destinazione si riscontrano delle difformità rispetto alle condizioni incluse nel contratto, bisogna subito contattare i rappresentanti dell’operatore turistico sul posto; in questo caso è necessario dimostrare (attraverso foto, testimonianze, fatture di spese sostenute, ecc) i disagi subiti;

12. se si va all’estero, è consigliabile, per telefonare, acquistare prima della partenza schede telefoniche internazionali;

13. prima di partire premunirsi di quegli articoli i cui prezzi, nel luogo di arrivo, sono più alti;

14. verificare se gli articoli acquistati all’estero possono oltrepassare i confini nazionali, in certi casi potrebbero essere necessari certificati e autorizzazioni;

15. l’eventuale sovrapprenotazione (over-booking), dà diritto ad un’indennità e alla possibilità di scegliere tra rinuncia e sostituzione;

16. una volta rientrati, nel caso in cui si siano riscontrate difformità rispetto alle condizioni contrattuali, si può, entro 10 giorni, presentare un reclamo, indirizzato all’organizzatore o al venditore del pacchetto, con raccomandata A/R, corredato della documentazione necessaria a dimostrare i disagi subiti.

Un viaggio è sempre occasione di conoscenza: documentarsi sul Paese di destinazione, sulla cultura, sulla religione, sui costumi e sulle realtà economiche e sociali, non solo aiuterà ad evitare spiacevoli sorprese, ma permetterà un’esperienza più ricca e faciliterà il contatto con le popolazioni locali.

Per qualsiasi informazione ci si può rivolgere, anche telefonicamente (059-2032557), al servizio SOS Turista. Il nostro sportello a tutela dei diritti del turista è aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e da lunedi al venerdì dalle 15 alle 18.00, fax 059-2032659, e-mail infona@sosvacanze.it .

Lo sportello offre, oltre ad una prima consulenza telefonica gratuita, anche un servizio di consulenza e assistenza fino alla conciliazione in caso di controversia.

In vacanza risparmiando. V. V. di Volano ci chiede qualche suggerimento per trascorrere le ferie non spendendo troppo.

Ecco un paio di consigli.

Week-end in fattoria-agriturismo alla scoperta della natura. Soluzione interessante in particolare per i più giovani e per le famiglie con bambini. Contatto con la natura, ma soprattutto con gli animali in libertà. Permette di cimentarsi nelle attività più disparate, dal mungere le mucche al raccogliere le uova o semplicemente di fare passeggiate nei boschi.

Un’esperienza rilassante ma dinamica per chi ama svagarsi in modo originale e riposarsi a contatto con la natura. Lontano dalle imposizioni che il progresso impone, dai ritmi accelerati in un clima di semplicità. In media possono ospitare fino a 50 persone. Ma quanto costa? I prezzi indicativi sono i seguenti:

- dai 25 ai 40 euro per mezza pensione al giorno - da 175 a 280 euro per mezza pensione alla settimana.

Bisogna considerare che il costo di un week-end in un qualsiasi hotel, sicuramente con maggiori comfort, va da 50 a 120 euro al giorno per mezza pensione o da 385 a 840 per mezza pensione a settimana, circa il doppio.

Vacanze "last second", cioè viaggi all’ultimo secondo per chi è sempre pronto a partire e vuole risparmiare il più possibile

Si tratta di preparare una valigia, stabilendo se si vuole trascorrere una vacanza al freddo o al caldo. Si raggiunge l’aeroporto e solo a quel punto si decide la destinazione. Prezzo del viaggio scontatissimo, ma serve una grande disponibilità all’avventura. Ma quanto costa? Un esempio: Sharm el Sheik, Egitto: una settimana volo+hotel all inclusive varia da 287 a 454 euro a settimana. La stessa vacanza, prenotando anticipatamente in un’agenzia viene a costare da 600 a 750 euro, cioè dal 65% al 110% in più.

Quindi la formula Last Second offre un risparmio che varia dal 65 al 110%.

Voli low cost: istruzioni per l’uso. Le compagnie low cost hanno immesso nel mercato importanti elementi di competitività con prezzi veramente clamorosi a bassissimo costo, con voli anche a partire da 1 euro.

Riteniamo opportuno ricordare a quelli che si accingono a utilizzare voli low cost di tenere presenti alcuni consigli:

- bisogna tener conto anche di tutti i costi aggiuntivi, come le tasse aeroportuali, e i supplementi, diversi a seconda della compagnia:

- in caso di pagamento con carta di credito possono esserci dei costi aggiuntivi;

- con l’acquisto del biglietto economico il viaggiatore deve essere informato che non è assolutamente modificabile. Se, nel biglietto cartaceo, in alto a sinistra, c’è scritto non ref, si tratta di un biglietto non rimborsabile;

- con l’acquisto del biglietto on-line o cartaceo controllare la franchigia: generalmente per questi voli la quantità di peso è di 15 kg, a differenza dei voli tradizionali, dove è di 25. Superare la franchigia può comportare costi aggiuntivi elevati

- nessuna compagnia low cost garantisce le coincidenze, non trasferisce i bagagli da un imbarco ad un altro, e se si perde un volo per il ritardo del precedente si dovrà rifare il biglietto! Quindi attenzione al margine di tempo tra una coincidenza e l’altra;

- verificare la distanza dall’ aereoporto di arrivo alla città di destinazione: spesso infatti, queste compagnie si appoggiano ad aeroporti secondari e quindi bisogna prendere altri mezzi di collegamento;

- questi voli non offrono gli abituali servizi di conforto che in genere offrono le altre compagnie. Quindi è bene partire rifornendosi personalmente di cibarie e bevande;

- in ogni caso conviene confrontare l’offerta di un volo low cost con un volo di linea tradizionale per verificare quanto sia davvero conveniente.