La mostra su Raffaello e i contemporanei: pochissime opere, legate da discorsi pretestuosi. Un po’ meglio Botticelli, ma il Mart di Sgarbi è culturalmente vuoto.
Come Domenica Primerano ha rivalutato un museo asfittico, e come una mostra sulla
persecuzione antisemita nella Trento del Quattrocento ha portato alla sua uscita.