In queste settimane di emergenza napoletana, una sequela di analisi, imprecise o addirittura strampalate, ha annegato il pubblico in un mare di disinformazione sulla questione-rifiuti. Proviamo a fare un po’ di chiarezza, con un'intervista-dibattito sull'alternativa raccolta differenziata/inceneritore tra due tecnici (teoricamente) su fronti opposti.
Il Trentino sembra incapace di raggiungere l’autosufficienza nel trattamento del rifiuto organico. Il problema è la scarsa democrazia nelle pubbliche decisioni.
Ormai le evidenze abbondano e i principi di precauzione e prevenzione dovrebbero suggerire la messa al bando degli inceneritori. Di quelli vecchi come di quelli nuovi. Parla il dott. Celestino Panizza, medico per l’ambiente di Brescia, dove opera l’inceneritore più grande d’Europa.