La liberalizzazione di orari e licenze nei negozi. Commercianti e consumatori, grande e piccola distribuzione, governo di sinistra e associazioni di destra: chi perde e chi guadagna.
Percorsi paralleli delle associazioni dei commercianti: l'ex potentissima Unione, oggetto dei giochi politici dei culi di pietra, perde personale qualificato e iscritti; l'ex derelitta Confesercenti, che punta sulla tutela sindacale, aumenta sedi e associati.
I motivi del successo di Superstore, l’ultima iniziativa commerciale della grande distribuzione. E i problemi che pone: concorrenza, vivibilità, dipendenza dalle catene nazionali, prodotti trentini, piccoli negozi...
All'indomani dell'apertura dell'ultimo centro commerciale - fuori dalle regole, ma benedetta dal grande interesse suscitato - il punto sul commercio trentino: le ripetute forzature sulle norme, ciononostante i meriti della grande distribuzione, le prospettive dei centri storici, la debolezza della politica.
Dopo il progetto di Gregotti sulle aree inquinate: stravolta la strategia del Comune a Trento Nord e sui centri commerciali. Qual'è il problema vero e dove porta la mancanza di coraggio.
La diversità sociologica, la rivalità con l’Unione Commercio, il boicottaggio delle altre associazioni. I problemi, le battaglie, la crescita della Confesercenti, nei giorni della corsa alla presidenza.
I negozi cooperativi chiudono in rosso il 2006: i nuovi consumi delle famiglie, le politiche di mercato “aggressive”, le difficoltà dei piccoli punti vendita. Ma anche il dubbio che il consorzio di tutti, il Sait, non sia all’altezza, che giochi in proprio, dettando legge al movimento per poi riversare sulle coop le proprie diseconomie. Storia di una contestazione rientrata, per il desiderio di non rompere un grande e prezioso meccanismo. Ma se non ci sarà rinnovamento...
Ignorato dalla pubblica amministrazione, sconosciuto ai consumatori, è invece uno strumento che può portare benefici al territorio e alla comunità. Il caso del Bilancio Sociale del gruppo Poli.
I due consorzi che riforniscono i dettaglianti si contendono le Famiglie Coop: sono entrambe cooperative ma una, forse la più efficiente, viene scomunicata: “è tutto il sistema cooperativistico trentino ad essere sotto attacco”. Come mai?
130 licenziamenti: è solo la punta dell’iceberg. Dopo i clown, le majorettes, le citazioni di don Guetti, si svela la realtà del Sait: prezzi alti, inefficienze, avventure immobiliari, Famiglie Cooperative in rosso, spirito mutualistico affossato. Ormai si è all’ultima spiaggia.