Vergognatevi!
La seguente lettera, giuntaci per posta elettronica, fa riferimento all’articolo di Giorgio Tosi Comunisti, autocritica e no pubblicato sul n°3 di QT del lontano 7 febbraio ’98, ed evidentemente letto dal sottofirmato dott. Guidi sul nostro sito.
Mi rivolgo a Giorgio Tosi, che ha criticato il "Libro nero del comunismo" perché dice male dei suoi cari amici compagnucci assassini.
Caro Tosi, non c’è stato solo il nazi-fascismo a combinare dei crimini inauditi, ma anche i cari vecchi regimi totalitari comunisti, quelli sempre appoggiati dai criminali e quelli che vorrebbero le Brigate Rosse (che sono una loro estensione attuale). E’ troppo comodo dire che le fonti storiografiche non sono attendibili: forse non sono attendibili perchè non vi fanno comodo.
Nella sua critica ho letto i soliti discorsi intrisi di parolone e di frasi ad effetto che dicono tutto e niente; il succo comunque del suo discorso è che voi siete la cultura, il sapere per eccellenza e non potete essere in errore.
Poveri illusi! La cultura è sempre stata in mano a voi sinistroidi che l’avete plasmata a vostro piacimento, costringendola nelle vostre censure e bugie culturali. Molta gente però ha capito e la risposta di tutto ciò sta nelle ultime elezioni: l’opinione pubblica ha preferito scegliere un’impronta di destra giungendo ad affidare il paese ad un governo di mediocri (ma di centro-destra) invece di affidarsi alle sinistre bugiarde e lottizzate.
Non importa esere dei super letterati per leggere un libro di storia e capire come stanno veramente le cose. Voi considerate quelli che la pensano diversamente da voi degli stupidi, degli inferiori culturalmente. Bene, anch’io sono laureato e non mi reputo uno stupido.
Conclusione del mio discorso: vergognatevi, esseri menzogneri e lottizzati!
La seguente lettera, giuntaci per posta elettronica, fa riferimento all’articolo di Giorgio Tosi Comunisti, autocritica e no pubblicato sul n°3 di QT del lontano 7 febbraio ’98, ed evidentemente letto dal sottofirmato dott. Guidi sul nostro sito.
Mi rivolgo a Giorgio Tosi, che ha criticato il "Libro nero del comunismo" perché dice male dei suoi cari amici compagnucci assassini.
Caro Tosi, non c’è stato solo il nazi-fascismo a combinare dei crimini inauditi, ma anche i cari vecchi regimi totalitari comunisti, quelli sempre appoggiati dai criminali e quelli che vorrebbero le Brigate Rosse (che sono una loro estensione attuale). E’ troppo comodo dire che le fonti storiografiche non sono attendibili: forse non sono attendibili perchè non vi fanno comodo.
Nella sua critica ho letto i soliti discorsi intrisi di parolone e di frasi ad effetto che dicono tutto e niente; il succo comunque del suo discorso è che voi siete la cultura, il sapere per eccellenza e non potete essere in errore.
Poveri illusi! La cultura è sempre stata in mano a voi sinistroidi che l’avete plasmata a vostro piacimento, costringendola nelle vostre censure e bugie culturali. Molta gente però ha capito e la risposta di tutto ciò sta nelle ultime elezioni: l’opinione pubblica ha preferito scegliere un’impronta di destra giungendo ad affidare il paese ad un governo di mediocri (ma di centro-destra) invece di affidarsi alle sinistre bugiarde e lottizzate.
Non importa esere dei super letterati per leggere un libro di storia e capire come stanno veramente le cose. Voi considerate quelli che la pensano diversamente da voi degli stupidi, degli inferiori culturalmente. Bene, anch’io sono laureato e non mi reputo uno stupido.
Conclusione del mio discorso: vergognatevi, esseri menzogneri e lottizzati!