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Bande e cultura

Moreno Marighetti, C.G.I.L.-F.P.

Le rassicurazioni rilasciate all’assemblea della Federazione dei corpi bandistici dall’assessore Panizza, per il finanziamento di almeno 300.000 euro per le divise dei corpi bandistici, ci lascia increduli. Condividiamo l’importanza delle bande nell’offerta culturale e artistica, ma a fronte di una crisi economica, che prevede un risparmio di circa 60 milioni per la nostra provincia, è doveroso anzitutto, intervenire a sostegno degli insegnanti e degli operatori del sistema musicale trentino. Gli insegnanti delle scuole musicali del Trentino, e gli operatori, da anni attendono il rinnovo del proprio contratto di lavoro, che - ricordiamo - è stato sottoscritto per la prima volta nel 1998, e non più rinnovato.

Nel 2004 è stato stipulato un verbale d’accordo con il quale il Consorzio delle scuole musicali (ora il nuovo soggetto che rappresenta la quasi totalità delle scuole è la Federazione scuole musicali trentine) ha concordato coi sindacati l’erogazione di un importo una tantum per il 2003 e reciproci impegni per avviare il negoziato finalizzato al rinnovo dello scaduto CCPL dichiarando tra l’altro: “Ritengono loro comune interesse addivenire a un complessivo aggiornamento economico e normativo della disciplina contrattuale collettiva, nel quadro di precisi indirizzi della P.A.T. sul ruolo e sulle politiche di sostegno delle attività svolte dalle scuole musicali trentine”.

Più volte la Cgil-Fp ha richiesto all’assessore Panizza di affrontare con un ragionamento complessivo il sistema musicale trentino, e a fronte del finanziamento provinciale abbiamo chiesto un vincolo al rinnovo contrattuale, e il rispetto delle condizioni contrattuali e di lavoro degli insegnanti e degli operatori, a fronte di una vergognosa situazione di precariato in cui versa da anni il variegato mondo dell’educazione musicale trentina.

Come può l’assessore assicurare il finanziamento delle nuove divise per le bande trentine, e non preoccuparsi delle condizioni di lavoro del personale delle scuole musicali trentine? A questo punto siamo convinti che la Giunta non possa sottrarsi a quanto concordato nell’accordo del 2004 e sottoscritto anche dalla Federazione trentina delle Cooperative, per risolvere il problema del precariato e del rinnovo contrattuale.

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