Un documentario di Davide Ferrario e Marco Belpoliti, che ripercorre oggi la strada di Primo Levi dopo Auschwitz. 6.000 chilometri nel postcomunismo, in una realtà irreale, accompagnati dalla lettura di brani de "La tregua".
Di Christian Mungiu, ambientato nella cupa Romania di Cesauescu, un film raro, avvincente al punto di far soffrire per due ore, costruito con uno stile perfettamente aderente alla vicenda narrata, semplice, triste e catartica.