Non produce più le grandi mostre, non riesce a gestire gli archivi, ha grossi problemi organizzativi. Il Museo d’Arte Moderna, fiore all’occhiello della cultura trentina, sembra in crisi proprio quando sta per trasferirsi nella nuova grandiosa sede. Le cause, le responsabilità, le grosse potenzialità ancora aperte. Purché...
Dalla mostra di Segantini all’inaugurazione del nuovo Polo: un Museo dalle grandi ambizioni internazionali, ma in realtà sempre più modesto. E dietro alla stucchevole polemica fra il presidente Pasini e il consigliere Cattani, c’è il vero problema irrisolto: il contenimento di una spesa sempre più debordante.
Nuovo Comitato Scientifico al Museo di Arte Moderna, con nomi prestigiosi. Si inizia con dichiarazioni a ruota libera (un Museo per la "civiltà alpina"... che roba è?) Purchè non faccia la fine (ingloriosa) del Comitato precedente...
Il Museo d’arte Moderna: un edificio da grande museo internazionale, una realtà che fatica ad esserne all’altezza. Come va avanti il progetto, tra problemi di spese, di gestione e difficili orizzonti culturali.
La scommessa del grande Museo internazionale innervato nella piccola città di provincia. Perché la sfida è sempre più difficile e quali sono le vie di uscita.
Il Mart, la Galleria Civica, il moderno e il contemporaneo. Il Trentino si affaccia, con successi e contrasti, sull’affascinante mondo dell’arte contemporanea. Il grande prossimo evento europeo, Manifesta 2008, ospitato in regione: Bolzano è pronta, Trento, causa baruffe, a rimorchio.
La disputa tra Mart e Galleria Civica, tra Accademia e Scapigliatura. E l’assessore che, invece di mediare, diventa pasdaran di una parte. Con il bel risultato che...
Il progetto originario di un grande museo sull’arte novecentesca trentina e internazionale non c’è più. Deviato su altre strade, il MART non ha più identità e ora si trova ad essere troppo grande e troppo debole.
I motivi del perdurante ostracismo dell’Università alla memoria del ’68. Ma sorgono nuove iniziative: a Catanzaro, Genova, Trapani. E ora, finalmente, anche a Trento.
La mostra su Raffaello e i contemporanei: pochissime opere, legate da discorsi pretestuosi. Un po’ meglio Botticelli, ma il Mart di Sgarbi è culturalmente vuoto.