Cime Tempestose
La crisi della coerenza
Lunedì 8 dicembre, strada provinciale destra Adige, ore 18. Coda infinita di automobili in direzione sud. Stessa situazione sull’autostrada e sulla statale. Causa principale: l’assedio ai mercatini di Natale da parte dei turisti. Telegiornali e quotidiani del giorno dopo celebrano il successo economico dell’iniziativa e i buoni risultati delle vendite. La crisi non esiste.
Lunedì 15 dicembre. Gli stessi mezzi d’informazione piangono mesti sui mancati affari del weekend della fiera di Santa Lucia, scaricandone la responsabilità sulla crisi economica.
Basta davvero una settimana per passare dall’opulenza all’indigenza? Schizofrenia dell’informazione.
Indovina chi crepa prima
Si chiama Fantamorto ed è un gioco presente online dal 2005. Le regole sono semplici: bisogna stendere una lista di 10 personaggi celebri (la cui morte venga quindi riportata dai media) e sperare di azzeccarne il maggior numero. Nel 2007, ad esempio, ha vinto un certo "Aleale" che ha pronosticato l’eterno riposo di 3 personaggi: Carlo Ponti, Ingmar Bergman e Michelangelo Antonioni.
La notizia ha recentemente creato un certo scalpore in Trentino perché l’Adige, per mano di Mattia Frizzera, ha riportato la notizia che anche l’Asut (associazione degli studenti universitari trentini) ha deciso di partecipare al gioco. Frizzera, reo di aver calcato un po’ la mano sul moralistico, è stato contestato e perfino insultato da diversi giovani utenti dei blog, creando un piccolo caso. Il solito gioco delle parti, insomma. Scommettiamo, tuttavia, che uno dei primi a morire a livello mediatico nel 2009 sarà proprio il Fantamorto?
Pace e bene.
I cavalieri della tavola rotonda
Il margheritino Adelino Amistadi, escluso eccellente alle ultime provinciali, non si dà per vinto e alla guida dell’associazione degli ex sindaci suona la carica e proclama che "i sindaci con almeno due mandati alle spalle dovrebbero ottenere il titolo onorifico di cavaliere". La richiesta verrà inoltrata a chi di dovere e servirà, a detta di Amistadi, a dare riconoscimento a tutte quelle figure che si sono spese per anni a vantaggio della comunità senza benefici personali. Senza nulla togliere a tanti e validi sindaci, c’è da chiedersi se lo stesso titolo, per le medesime ragioni, non spetti anche ai presidenti delle società sportive, ai volontari degli enti assistenziali o ai nonni-vigile in pettorina arancione. C’è da starne certi che se così fosse Amistadi rilancerebbe subito, alla ricerca di un nuovo titolo. Non si preoccupi, lo facciamo noi per lui: Adelino santo subito!
Il lancio del candidato
Non c’è tregua per Marcello Carli, esponente di punta dell’Udc trentina. Un anno fa venne "lanciato" con largo anticipo sulla data delle elezioni provinciali come anti-Dellai, con tanto di gigantografie sparse per il Trentino. Poi, al momento delle elezioni, passò dal ruolo di avversario a quello di alleato del principe Lorenzo, prima di essere escluso con il suo partito dall’agone elettorale per una sentenza del Consiglio di Stato. Ora, in vista delle elezioni comunali di Trento, Ivo Tarolli lo lancia di nuovo, candidandolo alla carica di sindaco del capoluogo. A forza di lanci la politica si spettacolarizza. Con Tarolli novello Lele Mora e Carli nei panni di una povera soubrette da piazzare al miglior offerente.
A conveniente prezzo di lancio.
L’economia ai tempi della Lega
Nel corso del dibattito parlamentare relativo alle misure da prendere per far fonte alla crisi economica, i rappresentanti della Lega hanno contestato la Cgil per aver proclamato uno sciopero generale mentre l’economia italiana va a rotoli. Un deputato leghista ha poi aggiunto: "Ma la prossima volta sciopereranno pure contro la sfiga?"
Linea non molto diversa da quella tenuta dall’ex ministro Castelli che qualche tempo fa in visita a Riva aveva proclamato: "Se l’economia è in crisi è perché continuiamo a pagare la maledizione dell’11 settembre".
Sfighe, maledizioni...: a quando la colpa attribuita alla cospirazione dell’acquario?