Cime tempestose, dicembre 2018
Politica estera
“Moscovici: ebreo rinnegato. Juncker: beone impunito. Merkel: culona inchiavabile. Macron: diversamente maschio negrofilo. Perché l’Italia dovrebbe essere succube della volontà di certi personaggi?”
(Profilo Facebook di Fausto Troiani, vicesindaco di Civitanova Marche, 10 novembre)
Politica economica
“Probabilmente la Cancelliera Merkel non ha ancora capito che è finita l’epoca in cui lei, Juncker e i loro compagni di merende di Bruxelles imponevano diktat all’Italia e montavano e smontavano i governi italiani a seconda degli interessi tedeschi e delle loro banche. Grazie alla Lega e al nuovo Governo, gli italiani non saranno mai più schiavi né della Germania né dell’Europa. Il popolo italiano rispedirà al mittente le letterine e gli ordini di Juncker, Merkel e degli euroburocrati di Bruxelles”.
(Comunicato dell’europarlamentare Mara Bizzotto, 13 novembre)
Politiche sociali
“...Zingari, non rom, ma zingari di merda, zecche e parassiti capaci di spolpare tutto, criminali che andrebbero usati come esche per i piranha... Vi auguro calorosamente che cercando di rubare una tagliola possa mozzarvi le mani sopra il gomito, così che la maglietta possa coprire lo scempio che vi ritrovereste ad essere. Inoltre mi farebbero alquanto schifo i monchi penzolanti ai semafori mentre chiedete l’elemosina con i piedi. Che possa per voi essere un 2018 pieno di cure e che i soldi guadagnati possano servire per comprare medicine contro un brutto male al sedere”.
(Post di Giorgia Povolo, assessora alle Politiche sociali di Ivrea, repubblica.it, 13 novembre)
Politica ambientale
“Questa mattina parteciperò ad “Alberi per il futuro”. Un evento importante in un giorno speciale, in cui pianteremo 200 arbusti per dare vita al ‘Parco del sorriso’, in ricordo della nostra amica Iolanda Nanni. Vi aspettiamo dalle ore 10 per costruire insieme un ambiente più pulito e un futuro migliore.”.
(Pagina Facebook di Danilo Toninelli, 18 novembre)
Commento: “Avete ricordato Iolanda Nanni e le sue battaglie contro l’uso dei fanghi da idrocarburi in agricoltura, approvando una norma che ha moltiplicato per 20 l’uso dei fanghi rispetto a prima?”.