Alpe di Siusi: anch’io protesto!
Mi associo in tutto e per tutto con Roberto Armani (Sono stanco di farmi spennare) in merito alle tariffe proibitive della cabinovia per l’Alpe di Siusi (e tralascio lo scempio perpetrato sull’ambiente).
Anche io frequento da ormai 15 anni sia in estate che in inverno questo paradiso, ma purtroppo mi hanno costretto a dover cercare altre mete. Siamo quattro in famiglia, e spendere 33 euro al giorno per accedere all’Alpe è assurdo. Comunque anche loro non se la passano bene: la società che gestisce la cabinovia è in crisi e ho notato la scorsa estate un calo vistoso di presenze sull’Alpe (dicono un 70%).
Spero che l’associazione turistica dell’altipiano si dia una mossa per beneficiare i suoi ospiti, altrimenti si troveranno ben presto con le camere desolatamente vuote.
Concludo segnalando che i guestbook dell’associazione turistica di Castelrotto e Siusi sono stati soppressi perché sommersi da messaggi di protesta da parte dei turisti sia italiani che tedeschi, stufi di farsi spennare.