Per evitare bidoni natalizi
E inoltre: i costi dei cenoni di Natale e di fine anno.
Come evitare fregature, se non truffe negli acquisti natalizi? Qualche consiglio.
1. Datevi un budget. Stabilite preventivamente, per ogni regalo, una cifra da spendere e obbligatevi a rispettarla: eviterete di scoprire a posteriori che la tredicesima è finita con largo anticipo.
2. Pensare più che spendere. Il regalo migliore è il pensiero giusto. Dimostrare che si è pensato al dono, azzeccando il gusto della persona, è molto più gradito che non mettere in mostra i soldi con il solito costoso profumo o l’ennesima cravatta in seta o il gioiellone pacchiano.
3. Acquistate doni sicuri. Acquistate solo regali con i marchi di sicurezza IMQ e CE. Sia per prodotti elettrici (IMQ) che per i regali ai bambini è importante avere la garanzia della loro affidabilità. Controllate inoltre l’indicazione dell’età per la quale il gioco è consigliato e rispettatela.
4. Albero ecologico. Basta con la strage di alberi. No all’abete vero. Provate a sostituirlo con quello finto. Una volta addobbati per bene, sono identici agli altri, sono ecologici (gli abeti muoiono immancabilmente dopo poco tempo), durano per sempre, quindi sono anche più convenienti, e non sarete costretti a pulire centinaia di aghetti sparsi sul tappeto.
5. Addobbi. Arredate la casa con cose semplici e poco costose. Gli addobbi natalizi sono troppo cari: cercate di riciclare le decorazioni che già avete o usate cose povere. Basta una passeggiata nel bosco o nel parco per recuperare un’infinità di piccoli oggetti utili quali foglie, pigne, ecc. La frutta poi, va benissimo.
6. Prendete cose utili. Un vecchio consiglio che funziona sempre: approfittate del Natale per prendere quello che serve alla famiglia e che dovreste comprare comunque.
7. Non comprate tutto alla vigilia. Non aspettate l’ultimo momento per fare i regali. Rischiate di non trovare più varietà di prodotti o di non avere il tempo per girare a sufficienza e scovare il negozio in cui potete risparmiare. Inoltre la fretta potrebbe rendervi vittime di vere e proprie fregature.
8. Non inseguite le mode e la pubblicità, non acquistate telefonini. Chi l’ha detto che ogni anno dobbiamo cambiare gli sci, gli scarponi, il telefonino, il computer, la macchina fotografica? Se quelli dello scorso sono integri e funzionanti, inutile spendere per acquistarne altri. Mai farsi convincere dalle pubblicità e dalle mode del momento.
9. Confrontate i prezzi. Non fermatevi mai al primo negozio che vi capita senza aver confrontato i prezzi con quelli di almeno un concorrente: potreste finire per mangiarvi le mani. A volte basta qualche giro in più per evitare l’acquisto sbagliato e risparmiare.
10. Arrivano i saldi. Ricordatevi che tra poco gli stessi prodotti potrete trovarli scontati. Regolatevi di conseguenza.
11. Chiedete lo sconto. Non vergognatevi di chiedere un piccolo ribasso. I negozianti spesso, pur di vendere la propria merce, concedono riduzioni, seppur minime, dei prezzi. Provate ad esibire la carta di credito e a proporre in alternativa il pagamento in contanti con uno sconto. Il giochetto di solito funziona. Il gestore, infatti, risparmia la commissione.
12. Conservate sempre lo scontrino. Se acquistate un regalo e dopo l’apertura del pacco, a Natale, vi accorgete che il prodotto è difettoso denunciate i vizi al venditore entro il termine di due mesi dalla data in cui si è scoperto il difetto. La garanzia è valida due anni.
13. Auguri di Natale. Non fate gli auguri con il cellulare, al massimo fate un SMS. Ricordatevi che la linea fissa è più conveniente.
Icosti dei cenoni. Federconsumatori ha calcolato, anche quest’anno, il costo pro capite della cena del natale e del cenone di fine anno da passare a casa in famiglia.
Si evince dalla tabella riguardante il Natale che la cena, festa che tradizionalmente si trascorre a casa, per una famiglia composta da genitori due figli e due nonni, può costare 24 euro a persona (5% in più rispetto al 2005) complessivamente 144.90 euro.
PRODOTTO | Consumo pro capite | Costo al kg. Euro | Costo |
---|---|---|---|
Insalata di mare | 1 etto | € 15 | € 1.5 |
Spaghetti | 1 etto | € 1.5 | € 0.15 |
Zuppa di pesce | 2 etti | € 35 | € 7.0 |
Spigloa | 2 etti | € 22 | € 4.4 |
Patate | 2 etti | € 1.5 | € 0.3 |
Insalata verde mista | 1 etto | € 5 | € 0.5 |
Frutta | 2 etti | € 3.5 | € 0.7 |
Frutta secca | 1/2 etto | € 6 | € 0.5 |
Vino da tavola | 1/2 litro | € 9 | € 4.5 |
2 bicchieri di spumante | 1/5 litro | € 7 | € 1.4 |
2 fette di panettone | 1/4 | € 7 | € 1.7 |
Caffé | 10 grammi | € 9 | € 0.9 |
1 superalcolico | 1 bicchierino | € 12 | € 0.6 |
TOTALE | 24.15 | ||
Cena per una famiglia 4+nonni | € 144.9 |
PRODOTTO | Consumo pro capite | Costo al kg. Euro | Costo |
---|---|---|---|
Insalata russa | 1 etto | € 6 | € 0.6 |
Salmone | 1 etto 1/2 | € 32 | € 4.8 |
Pasta fresca | 1 etto | € 10 | € 1.0 |
Vongole | 2 etti e 1/2 | € 10 | € 2.5 |
Anguilla - Capitone | 1 etto | € 29 | € 2.9 |
Orata | 2 etti | € 20 | € 4.0 |
Zampone | 2 etti | € 10 | € 2.0 |
Lenticchie | 2 etti | € 12 | € 2.4 |
Frutta | 2 etti | € 3.5 | € 0.7 |
Frutta secca | 1/2 etto | € 6 | € 0.5 |
Vino da tavola | 1/2litro | € 9 | € 4.5 |
2 bicchieri di spumante | 1/5 litro | € 7 | € 1.4 |
2 fette di panettone | 1/4 | € 7 | € 1.7 |
Caffé | 10 grammi | € 9 | € 0.9 |
1 superalcolico | 1 bicchierino | € 12 | € 0.6 |
TOTALE A PERSONA | € 30.5 | ||
Cena per una famiglia di 4 + 2 nonni | € 183.0 |
CENA DI NATALE A CASA | |||
Costo del 2004 | Costo del 2005 | Costo del 2006 | Var. % 2005/2006 |
€ 22.50 | € 23.00 | € 24.15 | + 5 % |
CENONE DI FINE ANNO A CASA | |||
Costo del 2004 | Costo del 2005 | Costo del 2006 | Var. % 2005/2006 |
€ 25.9 | € 28.4 | € 30.5 | + 7 % |
CENA AL RISTORANTE | |||
Costo del 2004 | Costo del 2005 | Costo del 2006 | Var. % 2005/2006 |
€ 105 | € 120 | € 126 | + 5 % |
Nella tabella del cenone di fine anno, festa che al contrario del Natale si festeggia generalmente fuori casa, cenare in famiglia, composta da genitori due figli e due nonni, può costare 30 euro a persona (7% in più rispetto al 2005), complessivamente 183 euro , con un risparmio di circa 573 euro rispettoa quanto si spenderebbe andando al ristorante.
Pertanto consigliamo comunque, visto la crisi economica che colpisce tante famiglie, di cenare a casa piuttosto che al ristorante dove si spenderanno circa 126 euro a persona (anche qui, 5% in più rispetto al 2005)