Il nostro giornale compie quarant'anni, la nostra critica, senza pregiudizi, sarà anche verso il governo leghista nella speranza possano arrivare cose positive
... e Maurizio. Per entrambi lo Stato, come nei Paesi islamici, non dev’essere neutro, ma fungere da braccio armato della conservazione dell’identità: uno Stato confessionale
Si inizia a delineare la rotta presa della giunta provinciale a guida leghista, con la creazione ad arte di nuovi "nemici" da combattere... forse per nascondere l'inadeguatezza del proprio ruolo?
Dopo la paura dei profughi arriva quella per i lupi, mentre gli esperti rassicurano che i lupi temono l'uomo si istituiscono dei gruppi, composti dalle forze dell'ordine, per allontanare i branchi
Fugatti abolisce lo strumento preposto al governo del patrimonio faunistico composto da ambientalisti e cacciatori, impegnati in uno scontro perenne senza alcuna possibilità di raggiungere una mediazione
Calata la preoccupazione per gli immigrati sì è trovato un nuovo bersaglio per l’azione di distrazione di massa, incuranti del fatto che negli ultimi 150 anni non si è mai registrato un attacco di lupi ad un uomo
La serata Bisesti-Segnana: ossia la teoria che giustifica lo stop ai corsi di educazione di genere. E la pessima gestione di un incontro troppo riservato.
Lanciati gli "Stati Generali della montagna" escludendo il mondo ambientalista locale, pare che gli obiettivi non abbiano nulla a che spartire con la qualità del vivere o del turismo
L'eliminazione del Comitato faunistico lascia pochi dubbi sulle modalità con cui la Giunta vuole rispondere alle richieste degli ambientalisti che ricorrono per vie legali
Il prezioso lavoro del Cinformi nell’assistenza ai richiedenti asilo, che sono sempre meno, e una collaborazione fra pubblico e privato, neutralizzano, almeno in parte, gli effetti deleteri del Decreto sicurezza.
Un festival che riscuote successo da 16 anni e forse avere posizioni più variegate e discussioni più animate potrebbe essere un bene (anche se crediamo che non fosse questo il diktat di Fugatti)
Che c’entra la cattiveria anti-migranti di Fugatti con il Trentino della solidarietà diffusa? E’ stato uno svarione? Oppure il Trentino lo avevamo idealizzato? Opinioni e dati su un fenomeno grave e imbarazzante.
Alcuni provvedimenti presi dalla Giunta provinciale le hanno dato mano libera per decidere sulla fauna trentina, ma le associazioni insorgono e chiedono le dimissioni dell'assessore all'ambiente
Incurante delle volontà locali contrarie all'opera, della logica economica ed ecologica, il governatore Fugatti intende andare avanti con il progetto della Valdastico
I grossi carnivori non rappresentano un vero problema se gestiti correttamente, però gestirli male fa aumentare il consenso a chi è contro questi animali
La politica della Giunta sull’accoglienza ai migranti ha saputo scardinare con poche mosse una realtà che funzionava. La testimonianza di alcuni operatori.
I notabili delle coop isolano e depongono la Presidente. Decisivi i suoi errori, ma soprattutto lo scontro, paradigmatico, con Cassa Centrale Banca. La cooperazione non sa affrontare il 2000?
L'Operazione "Freeland", con i suoi venti arresti, ha scoperchiato un'organizzazione accusata di reati che vanno dall’estorsione al sequestro di persona.
Gli orsi "problematici" si possono abbattere, stabiliscono i protocolli. Prima però ci sarebbero tante altre misure da prendere. La Pat fugattiana invece latita, si sveglia quando c’è da sparare, e dissipa un’eccezionale risorsa turistica, ecologica, d’immagine.
Dall’illusione del Trentino isola felice, all’inefficienza dei 21 indicatori ministeriali. Dalle falle nella comunicazione dei dati all’importanza dei vaccini. L’opinione del professor Davide Bassi.
La PAT cambia rotta sulla chiusura della Residenza Fersina, prima annunciata e poi rimandata. L’opinione degli enti che sostengono il progetto alternativo di accoglienza in piccole strutture
La decisione del Consiglio di Stato rimette in pista l’impresa Guerrato, ma apre gravi problematiche ed ipoteca seriamente il futuro del nuovo ospedale di Trento
Il progetto dichiarato vincente non rispetta le prescrizioni, sarà più piccolo, inadatto, male attrezzato. Tutte le responsabilità della Commissione di Gara, del Responsabile Unico ing. De Col, della Giunta Fugatti