“Industria”

Gli operai sono un “residuo”?

Il salario che divide

Uomini e donne, gente di fabbrica

Lavoro in fumo?

Operaie a spasso

La Sony e la Cgil

Una scelta coraggiosa

274 miliardi sono troppi

Aumenti salariali uguali per tutti

Il padre padrone

Primo maggio amaro

Tanta famiglia, poco sindacato

La ritirata di padron Merloni

La Sony si è arrabbiata

In morte di un’officina

Cronache del dopo-Grundig

Verso il deserto industriale

E’ finita la via crucis degli ex Samatec?

Quando le aziende vanno in rosso

Chiedete l’aumento? e io vi licenzio

Un primato costruito con i morti e i feriti

“E’ una realtà drammatica”

Lavorare uccide

Comprare a 1.000 rivendere a 170.000

Il vizietto

Dalla piena occupazione alle prime difficoltà

1993, anno del disoccupato

Piccola industria e mitico Irst

Le industrie trentine crescono: fino a quando?

Maffei, oltre Trento

Del Favero: crisi?

Piccole industrie crescono: fino a quando?

L’Industria trentina: piccola, bella e fragile?

Marangoni, crescere bisogna

Nones, la matricola

Samatec, la conclusione

Ho letto i due primi periodi

Da Pancheri a Garbari

Paura e paralisi a palazzo Stella

Lunelli cerca voti

Un patto per lo sviluppo

Che ne sarà dell’industria?

“Lavorare meno e vivere meglio”

Il lavoro che verrà

Reindustrializzare? No grazie

Una nuova politica industriale

Disoccupati?

I contributi sotto accusa

Crisi e industria trentina

Nessuna riverenza

Industriali senza leader

Edilizia: una guerra

Industriali: Garbari se ne va

Il miracolo tedesco

Anche le aziende modello piangono

Del Favero e gli operai

Siderland: ci vorrebbe un miracolo...

E in fabbrica? Si aspetta il licenziamento

La Pat ha “assolto” la Siderland

“Non vogliamo disoccupati”

Edilizia trentina: uccisa dal libero mercato?

Vogliamo il Regolamento

Occupazione a Lavis

Nones: la crisi della fabbrica modello

Liberismo o flessibilità?

Il Trentino che arranca

Tutto limpido alla Nones?

Se anche l’artigiano chiude o licenzia

Quando una fabbrica la si lascia chiudere

La sfera di cristallo di Marangoni

Il buono e il cattivo

L’arroganza

Taccuino di un consigliere

A chi i terreni ex Siderland?

Sony, esperimento azzardato

Manifattura Tabacchi: perché venderla?

Whirlpool: lavorare anche il sabato?

200 posti di lavoro in più e un contratto in meno

Eppur si muore

Le armi coi miei soldi? No grazie!

Perché non vogliamo che la Manifattura sia privatizzata

Ati-Carta: storia in tre atti di un sabotaggio inesistente

Niente centralina in val Malene

La Sony cresce a Rovereto ma chiude in Francia

Alpe di Rovereto, una fabbrica molto speciale

Sony di Rovereto: il toyotismo in pratica.

Sicurezza europea all’italiana

Ivrea, la terra desolata

Alla fiera dell’Est

Caso Nones: banco di prova della Tecnofin. E suo fallimento

“No, peggio dell’Albania non c’è niente”

Alpe di Rovereto

Tecnofin e Nones: una scelta inspiegabile

Ancora sulle vicende della Nones Spa

Alpe: il marchio, al diavolo officina e operai

Industria in Vallagarina: o si cambia, o è crisi

Per la prima volta dal '92 le aziende che hanno chiuso sono più numerose delle nuove.

Il problema dei diritti operai

La vertenza sindacale alla Luxottica di Rovereto.

Del Vecchio comincia a piegarsi

Ancora sulla vertenza sindacale alla Luxottica di Rovereto.

Luxottica: è finita con un pareggio

Si è chiusa la vertenza nella fabbrica di Rovereto. Del Vecchio ha ceduto, ma gli operai non hanno vinto.

Di chi è l’Alpe?

Le ultime, poco chiare peripezie societarie della cooperativa meccanica di Rovereto.