Mentre rassegne blasonate come Itinerari Jazz inciampano nel proporre artisti ormai spompati, a Lavis si è svolta una piccola, bella e coraggiosa rassegna, che ha proposto stimolanti serate con giovani artisti locali e nazionali. Ma il pubblico da una parte e la stampa dall'altra...
Ottime esibizioni, musica coraggiosa eppur godibile, nella rassegna jazzistica trentina. Eppure il pubblico arriva numeroso solo agli "eventi", quando si esibiscono i nomi già declamati dai mass media.
Cartellone ridotto, serate con i grandi nomi (Bridgewater e Zorn) e altre con artisti meno noti, sinergie con la città: bilancio nel complesso positivo della collaudata rassegna.
Archie Sepp in gran forma, Carla Bley deliziosamente raffinata, Michel Portal smagliante ed altri ancora: una grande edizione degli Itinerari Jazz roveretani.