Il problema dell'eutanasia: né accanimenti né sofferenze atroci, ma una cultura dell’accompagnamento alla morte. Con tutti i bisogni della persona: fisici, relazionali, psicologici, esistenziali, spirituali.
La carta di auto-determinazione, nata per difendersi dagli accanimenti terapeutici, attua concretamente il diritto del cittadino di accettare o rifiutare i trattamenti medici.