Menù
Home
QT
Questotrentino
Mensile di informazione e approfondimento
Utente
Cerca
QT n. 6, 25 marzo 2005 Monitor

“Tangokinesis”: l’intensità del tango moderno

La compagnia di Ana Maria Stekelman fonde la tecnica tradizionale del tango popolare con la danza contemporanea: una sperimentazione convincente, una fusione fluida e naturale.

Dalle balere ai café, dalle scuole di danza ai più importanti palcoscenici internazionali, la moda della "milonga" imperversa ormai ogni dove e riscuote un sempre crescente clamore anche nella nostra regione, dove, al grido di "Tango!", le platee immancabilmente si riempiono e si profondono in sentite, fragorose ovazioni. I motivi di tale successo sono probabilmente da ricondurre all’essenza stessa di questo ballo ed alla sua capacità di suscitare emozioni intense e seducenti.

La ricerca di Ana Maria Stekelman, fondatrice della compagnia Tangokinesis, si allontana in parte dalla tecnica tradizionale del tango, istintiva e popolare, per contaminarla - e rivitalizzarla - attraverso influenze più astratte, frutto della sua carriera di danzatrice contemporanea. L’effetto è quello di una fusione a tratti quasi impercettibile, nella quale le due tecniche si compenetrano in maniera fluida e naturale. Si tratta di una sperimentazione che nasce dalle infinite possibilità combinatorie del movimento e si traduce in una peculiare cifra stilistica, quella kinesis che dà il nome alla compagnia stessa.

Lo spettacolo presentato a Trento, ‘Tango y Valses’, è una sintesi del vasto repertorio messo a punto dalla Stekelman nella sua decennale carriera, volta ad illustrare le molteplici facce di questo linguaggio espressivo, capace di scandagliare con efficacia ed immediatezza le diverse passioni del genere umano, dalla sfrenata allegria alla più cupa melanconia.

Il programma è stato aperto da ‘Suite de tango’, coinvolgente successione di duetti e pezzi corali ambientati in un’atmosfera tenebrosa, dominata dal nero della scena e dei costumi. E’ questo il pezzo più legato agli stilemi del tango tradizionale, anche se si assiste già a qualche curiosa contaminazione, che costringe un’eccezionale coppia di ballerini a volteggiare al ritmo di insoliti sottofondi musicali, come il gorgoglio dell’acqua o il ticchettio degli orologi.

‘Valses’ è il lavoro più lirico e gioioso della serata, illuminato da una luce chiara che avvolge il turbinio dei danzatori sulla scena. L’atmosfera stavolta è allegra e a tratti ingenua, perfettamente esemplificata dal duetto in cui un ballerino "manovra" la compagna attraverso dei fili, come se fosse un burattinaio.

Il pezzo conclusivo, ‘4 Piazzollas’, rimanda invece all’ambiente languido delle balere di Buenos Aires e si connota per la passionale dinamicità degli interpreti, capaci qui di incarnare lo spirito più focoso e viscerale del tango.

Parole chiave:

Commenti (0)

Nessun commento.

Scrivi un commento

L'indirizzo e-mail non sarà pubblicato. Gli utenti registrati non devono inserire altre verifiche e possono modificare il proprio commento dopo averlo inserito.

Riporta il codice di 5 lettere minuscole scritto nell'immagine. Puoi generare un nuovo codice cliccando qui .

Attenzione: Questotrentino si riserva la facoltà di cancellare commenti inopportuni.