Contro i mercanti d’armi: difendiamo la 185
Dopo aver partecipato al festoso corteo studentesco "contro la guerra, con o senza l’Onu", nella giornata nazionale di mobilitazione, la Rete Lilliput del Trentino si appella ai senatori trentini che la prossima settimana saranno chiamati a votare la modifica della legge 185/90 che regola il commercio delle armi. Ci uniamo all’appello degli organizzatori della Campagna "Contro i mercanti di armi: Difendiamo la 185" affinché le istanze di controllo e trasparenza garantite dalla 185 e richieste a gran voce da tante realtà del mondo delle associazioni, dei missionari, dei lavoratori e delle organizzazioni pacifiste trovino ascolto da parte delle forze politiche della maggioranza di governo.
Invitiamo la cittadinanza, dopo lo sforzo di questa primavera che ha portato alla raccolta di quasi 3.000 firme già spedite ai deputati trentini, a collegarsi sul sito nazionale della Rete Lilliput (www.retelilliput.org) per mandare ai senatori del proprio collegio una e-mail di avviso affinché non modifichino la legge 185/90. Chiediamo a tutti/e di esporre dalle abitazioni, dalle automobili e nei posti di lavoro una bandiera della pace o uno straccio bianco per dare un segno concreto di dissenso alle guerre e per ricordarne tutte le vittime.
Le bandiere della pace sono a disposizione nelle Botteghe del mondo di Mandacarù che potete trovare nel centro storico di Trento, di Rovereto e di Riva del Garda.
Contro la guerra, il terrorismo e contro ogni tipo di violenza la Rete di Lilliput è impegnata da sempre per un’economia di giustizia. E’ nostro fermo desiderio che la guerra in Iraq non abbia mai luogo e nel rispetto della Costituzione italiana chiediamo con decisione che il nostro Stato non intervenga in un’azione militare né la sostenga in alcun modo. Diciamo no a tutte le guerre Diciamo sì alle vie del dialogo Esponiamo la bandiera della Pace ai nostri balconi. Dipingiamo di pace le città!
Rete di Lilliput del Trentino