Realiti sciò
In esclusiva per i lettori di QT il profilo dei primi partecipanti al nuovo reality show, interamente trentino, voluto dall’Assessore alla Cultura Franco Panizza per promuovere il nostro territorio. L’obiettivo è di ritoccare in salsa locale i principali reality all’interno di un unico format che si chiamerà “Tuti ensèma en dela famosa malga de to fradèl a cantar come i bastardi”, più familiarmente conosciuto come “La Vacàda”. Eccovi i primi intrepidi che entreranno nella malga:
Ermes, 33 anni: nativo di Fornace, in giovane età ha abbandonato la famiglia che lo voleva cavatore di porfido ed in compagnia del suo cane Pel e del fidato bastone Slanz ha iniziato un viaggio spirituale alla ricerca di Dio. Dopo faticoso peregrinare è giunto al santuario di San Romedio dove in sogno gli è apparso l’orso Bruno che gli ha fatto una misteriosa rivelazione sul destino del mondo. Partecipa a “La Vacàda” in compagnia di Pel perché Lui lo vuole.
Marika, 21 anni: segretaria presso uno studio legale, ama fare shopping il sabato pomeriggio al Millenium Center con l’amica Jenny. Odia la tinta rosso mogano, indossa solo biancheria intima nera, è stata la fidanzata di un terzino destro del Val di Gresta, si sottopone regolarmente alla depilazione inguinale e sogna di andare in viaggio a Beverly Hills. Partecipa a “La Vacàda” perché vuole far morire d’invidia la collega Cindy.
Camilla, 38 anni: dipendente provinciale. Andata in pausa caffè nel settembre 2004, è rientrata in servizio tre anni dopo. Vincitrice del campionato di sudoku del quarto piano, viene anche detta “la iena” per la cortesia e la disponibilità dimostrata allo sportello aperto al pubblico. Partecipa a “La Vacàda” perché è riuscita a farla passare come missione di lavoro retribuita.
Maurizio, 42 anni: ingegnere, ha curato la progettazione di tutte le gallerie costruite negli ultimi anni in Trentino. Buongustaio, si diletta ad invitare le segretarie del suo studio a cena all’osteria “Oseléti scampài”, dove ha un conto aperto con il nome di “él dotór”. Maestro dell’evasione fiscale, crede nei valori della famiglia e versa ogni anno 100 euro in favore dei missionari comboniani in Africa. Da quando è scoppiato lo scandalo Collini-Grisenti stenta a prender sonno la notte. Partecipa a “La Vacàda” perché spera che nel frattempo si calmino le acque...