Caro Biagi/2
E' un giorno triste. Molto triste.
L’Italia perde uno dei suoi cittadini più illustri. L’informazione piange uno dei padri del giornalismo libero.
Enzo Biagi ci ha lasciato. E il vuoto che lascia appare già incolmabile. Biagi era, più di tutti, il giornalista per antonomasia.
Un maestro del giornalismo stampato così come di quello televisivo. Un grandissimo in entrambi. Un libero pensatore che per le sue idee ha conosciuto e patito il confino professionale. Un vivido esempio per generazioni e generazioni di giornalisti. Un punto di riferimento professionale.
L’uomo che meglio di chiunque altro, con pacata ironia e straordinaria efficacia, sapeva dipingere i fatti con le parole.