Gli antagonisti
Armando Cavosi
Età: 50 anni
Professione: barista a Trento (Malibar in via Veneto e Buonconsiglio in Via Romagnosi).
In Confesercenti: iscrittosi dopo aver tentato di riformare l’Unione Commercio, vi ha portato diverse centinaia di esercenti; presiede pure l’Ascom, la sezione che raggruppa gli operatori del turismo.
Pro: la capacità di tessere rapporti con gli associati e di seguirne le esigenze
Contro: ha pubblicamente criticato il presidente uscente Bottari per non aver saputo tessere alleanze tali da far entrare Confesercenti nel Coordinamento Imprenditori. "I panni sporchi si lavano in famiglia" è stata la reazione nell’associazione, che ha giudicato l’uscita come un nocivo personalismo.
Con l’antagonista Lombardini: lo propone come vice-presidente.
Loris Lombardini
Età: 56 anni
Professione: pubblicitario (Studio B4 e associate, gruppo leader in Trentino, fatturato 4-5 milioni di euro)
In Confesercenti: iscrittosi dopo aver essere entrato in contatto con l’associazione per motivi professionali; ne presiede Confservizi, la sezione che raggruppa un’ottantina di imprese del ramo pubblicitario, informatico, editoriale, consulenze ecc; è pure vice-presidente di Bottari.
Pro: la capacità di convincere e appassionare, ("seduce anche un uomo" afferma il contendente Cavosi); si è così conquistato la fiducia della struttura dell’associazione, che di fatto l’appoggia.
Contro: un conflitto d’interessi. Ha proprietà immobiliari nelle quali gli affitti agli esercenti non sono certo caritatevoli. "E’ logico che in un sindacato che raggruppa svariati settori della società ci siano interessi differenziati e confliggenti - ribatte - A essi si risponde con un progetto complessivo".
Con l’antagonista Cavosi: lo definisce "una risorsa per Confesercenti". Ma ne propone l’inserimento nella propria squadra solo in caso di accordo prima del congresso.