Quando la bolletta è pazza
Iopo i raggiri di tipo informatico con le numerazioni 709, ecco altre frodi simili con altre numerazioni (899-, 892- e satellitari). Accade che, come per le numerazioni 709-, quando si entra in Internet per ottenere documenti, fotografie, filmati o brani musicali, venga chiesto di installare gratuitamente un programma. Ma bisogna fare attenzione: spesso si tratta di connessioni con un numero telefonico (70-, 00-, 899-) a tariffa più alta rispetto all’urbana, in genere dai 2,5 euro più Iva al minuto in su.
In proposito, la Polizia postale ricorda che è importante leggere integralmente le istruzioni che riguardano il programma da installare, scorrendo senza fretta tutto il testo. A volte l’avviso relativo alla nuova connessione è assente o poco leggibile, oppure non descrive alcune caratteristiche insidiose del programma, quali ad esempio connessioni consecutive di pochi secondi ciascuna al costo di 6 euro.
Se si sceglie di non installare il programma è importante verificare se il modem cerca di chiamare un nuovo numero telefonico a vostra insaputa.
Se si sceglie di installare il programma è importante verificare se il modem cerca di chiamare un nuovo numero a vostra insaputa in altre circostanze (cioè dopo aver ottenuto il servizio offerto, ad esempio dopo qualche minuto o nei giorni seguenti). Si può impedire un’operazione non richiesta spegnendo il modem e verificando le istruzioni di connessione (accesso remoto).
Se si verifica uno di questi casi è possibile applicare l’art. 640 ter. del codice penale (frode informatica); di norma, tale reato è procedibile a querela di parte. La semplice e-mail di denuncia non è sufficiente allo scopo.
Ma anche quando il reato non c’è, perché gli utenti sono stati informati sui costi e sulle modifiche del software che l’operazione comporta, è comunque un illecito amministrativo la vendita di servizi tramite connessione 709-. In questo caso, pertanto, a seguito di un esposto può scattare una sanzione amministrativa pecuniaria. (art. 4, comma 1 della delibera n. 9/02/Cir dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni).
Nonostante le numerose segnalazioni all’Autorità per le Garanzie nelle Telecomunicazioni, a tutt’oggi per queste numerazioni non si è attivata la stessa procedura di disconoscimento delle chiamate, concertata con Telecom Italia in merito alle numerazioni 709-.
Viste le numerose proteste, però, si invitano tutti gli utenti che abbiano trovato sulla propria fattura addebiti per tali servizi a non pagarli, effettuando solo il pagamento parziale della bolletta.
Si consiglia quindi di:
- pagare i soli importi riconosciuti;
- presentare una denuncia-querela contro ignoti per raggiri di tipo informatico presso la Polizia Postale (si può scaricare il modulo dal sito della Polizia delle Comunicazioni http://www.poliziadistato.it/pds/primapagina/709/images/querela%20709.pdf );
- presentare reclamo scritto a Telecom Italia S.p.A e contestualmente fare istanza di conciliazione (moduli presso il Centro Tutela Consumatori Utenti).