Festival del cinema archeologico
La manifestazione compie vent’anni e da tempo è la rassegna più importante del genere a livello europeo, spesso copiata ma sempre con successi effimeri. Mentre il festival roveretano macina nuovi record: più di 130 film (selezionati tra centinaia) prodotti in 21 nazioni, e proiettati, oltre che al Melotti, anche nell’auditorium del Museo Civico (in lingua originale) e in un istituto scolastico (per la sezione “Giovani e Mondo Antico”, 40 cartoni animati, docu-cartoons, ricostruzioni tridimensionali e film con finalità didattiche, in una proposta articolata per tutte le scuole, dalle materne alle superiori). Oltre al successo quantitativo sono però da sottolineare i meriti culturali di una rassegna che mette a confronto le molteplici produzioni del settore, nello sforzo di affinare, dal punto di vista del rigore ma anche della spettacolarità, una proposta di per sé alternativa all’incultura televisiva predominante.