Scientology e la psichiatria
Mentre il Pubblico Ministero chiede al tribunale correzionale di Parigi di condannare l’Association Spirituelle de l’Eglise de Scientologie e la sua Libreria Parigina, a due milioni di multa e alla dissoluzione di ambedue le società, si svolgeva dal 4 al 14 giugno in Regione una mostra multimediale intitolata “Psichiatria, un viaggio senza ritorno” organizzata da un “Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani” (CCDU).
Qualcuno non ancora edotto sulla vera natura di questo Comitato che si propone di denunciare i crimini della psichiatria si chiederà cosa c’entra. C’entra eccome! Il CCDU è una Onlus fondata dalla Chiesa di Scientology, una setta potente quanto pericolosa creata negli Stati Uniti negli anni ‘50 che si è sviluppata in tutto il mondo attraverso diverse organizzazioni satelliti quali il CCDU. Le sue pratiche sono state oggetto di molte controversie e procedure giudiziarie. Già negli anni ‘60, la Camera dei Comuni britannica pubblicò un rapporto nel quale criticava i metodi psicoterapeutici di Scientology, considerandoli nocivi. Negli anni ‘70, Scientology varò l’operazione Snow White per fare sparire fascicoli sfavorevoli a Scientology e al suo fondatore L. Ron Hubbard. Quel progetto comprendeva una serie di infiltrazioni e furti di documenti in 136 organismi in più di 30 paesi, ambasciate, consolati nonché organismi privati, tutti critici nei confronti di Scientology. Undici dirigenti furono condannati a pene detentive per ostruzionismo alla giustizia, scassi in uffici del governo e furti di documenti. In quell’occasione, l’FBI scoprì che la Chiesa stava costituendo pratiche contro i suoi nemici potenziali per neutralizzarli. Nel ‘78, tre dirigenti della sede parigina, tra cui lo stesso Hubbard furono accusati di truffa dal Tribunale di Parigi. Nel ‘97 un rapporto della Camera dei Rappresentanti Belgi la considerò facente parte dei movimenti settari nocivi. Nel 1999, un rapporto della MILS (Mission Interministerielle pour la Lutte contre les Sectes) la classificò come ‘setta’ e ne raccomandò la dissoluzione.
Questo è solo qualche esempio degli scandali che Scientology ha provocato. Come tutte le sette, si tratta di un’organizzazione il cui scopo è l’arricchimento economico, speculando sulla fragilità di certe persone col pretesto di aiutarle. Come Chiesa pretendono di avere inventato un apparecchio, l’elettrometro, capace di misurare lo stato spirituale di una persona: un metodo ben poco scientifico per un’organizzazione chiamata Scientology. Ma tutto questo affare frutta molto denaro. Le formazioni e i trattamenti costano migliaia di euro e tante persone sono state rovinate, il che del resto è l’oggetto del processo in corso a Parigi.
L’isolamento è una delle tecniche utilizzate per evitare che parenti o amici possano soccorrere chi è caduto sotto l’influenza della setta. Contro i detrattori, utilizzano la diffamazione.
Spesso, i nomi scelti dall’organizzazione assomigliano a quelli di organismi pubblici o privati, un equivoco he aiuta a spacciare le organizzazioni scientologiche come fossero servizi ufficiali o organizzazioni già note. Le loro attività fanno da cavallo di Troia per reclutare nuovi adepti che si coinvolgono in varie attività o a favore di cause quali la lotta contro la droga o contro i crimini della psichiatria, non esplicitando chiaramente i legami di questi organismi con Scientology. Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani è uno di questi organismi insospettabili.
Arriviamo a questa “mostra multimediale”. Sono stati presentati una serie di film contro la psichiatria. Sono andato a vedere questa mostra senza sospettare che una manifestazione ospitata dalla Regione con la collaborazione di una Onlus chiamata “Trentinosolidale” che chiede donazioni su un conto della Banca Popolare Etica potesse essere stata promossa da un’organizzazione (la CCDU) satellite di Scientology.
La mostra mi ha insegnato qualcosa, non sulla psichiatria o la psicologia, bensì sui metodi di manipolazione mentale. I filmini non lasciavano il tempo della riflessione. Era un continuo zapping su immagini scioccanti, falsità, caricature, pressappochismi, equivoci in cui la psicologia è confusa con la psichiatria, in cui Philippe Pinel, psichiatra francese del ‘700 (il primo medico che si propose di curare i dementi abituandoli ad un’attività) diventa un flagellatore di malati, in cui gli psichiatri diventano responsabili del razzismo, abusano sessualmente dei pazienti, sono all’origine di attentati suicidi tra cui quelli dell’11 settembre, passano il tempo a fare elettroshock e lobotomie attraverso la cavità oculare! E questo è solo un campione di quella valanga di immagini. Sono esempi delle assurdità scandalose alle quali erano sottoposti i visitatori, sbigottiti, volutamente resi sbalorditi dalla violenza delle immagini destinate non a far riflettere, ma a far reagire emotivamente, lasciando nomi e cognomi in una petizione contro la psichiatria. Il ritmo stesso, vertiginoso, delle immagini non lasciava spazio allo spirito critico.
Dopo avere ottenuto la Sala di Rappresentanza della Regione, Scientology ha ingannevolmente presentato la sua iniziativa come “patrocinata” dall’Ente pubblico, utilizzando lo stemma della Regione sui suoi volantini. Tanto che la Regione ha pubblicato un comunicato nel quale si dichiara che “non è stato concesso nessun tipo di patrocinio, né morale né finanziario, all’iniziativa”. Lo stemma è stato ritirato dai volantini ma tanti erano già stati distribuiti creando confusione.
Questo è un ennesimo esempio dei metodi di Scientology. Il rischio rimane di non vedere cosa si nasconde dietro certe organizzazioni Onlus e certe iniziative apparentemente piene di buone intenzioni ma estremamente pericolose per la nostra società.