Una farsa trentino-americana
"Musica, maestro" di Loredana Cont messa in scena dalla "Filogamar" di Cognola, un bell'esempio del tradizionale teatro amatoriale trentino: dispositivi comici più che collaudati, ma risultato fresco e vivace.
Domenica 25 marzo abbiamo agguantato finalmente, all’ultima replica, la compagnia teatrale amatoriale "Filogamar" di Cognola, una quarantenne che si porta bene i propri anni, con un curriculum di tutto rispetto e un brioso seguito di pubblico. L’occasione è stata la messa in scena dell’ennesima opera - "Musica, maestro" - di Loredana Cont, autrice roveretana cui certamente sono debitrici numerose altre compagnie, per la profusione di testi da lei creati e continuamente rappresentati in tutta la provincia. La storia rappresentata, una garbata satira fondata su tradizionali stereotipi relativi ai trentini e ai latinoamericani, verte sulla sparizione del testamento di un emigrato defunto in Sud America, e sulla rivendicazione dell’eredità da parte di alcuni congiunti rimasti in Trentino, contesa loro da un fantomatico parente rientrato apposta in patria insieme a un segretario a dir poco surreale.
I dispositivi comici messi in campo dall’autrice e abilmente manovrati dal regista-attore Piergiorgio Lunelli costituiscono la materia fondante del teatro popolare: i giochi di parole, i qui-pro-quo, le punzecchiature, i luoghi comuni che il pubblico sa prevedere disponendosi a ridere... ma anche un paio di trovate comiche spiritose e indovinate: le gag animate da un vigile urbano rompiballe (efficacemente intepretato da Massimo Pezzedi), parente di quasi tutti gli altri personaggi, e la scena in cui un lugubre mago veggente (Matteo Bortolotti), nonostante la generale atmosfera farsesca, riesce a far trattenere il fiato al pubblico durante una sgangherata seduta spiritica.
Va poi considerato che lo spettacolo si giova di sbracati intermezzi musicali, durante i quali Don Pedro (Piergiorgio Lunelli), segretario dell’improbabile Don Felipe (Alessio Di Caro), insieme a questo esegue celebri musiche, spacciandole per proprie composizioni, con testi rielaborati e stravolti in modo esilarante.
E’ opportuno menzionare anche gli altri apprezzabili partecipanti che, nonostante l’impegno, mostrano si divertirsi in scena quanto gli spettatori in sala: Lino Roccabruna, Aurelia Cunial, Sonia Giuliani,Anna Pedrotti, Gianfranco Fortarel, Aldo Dal Bosco, Paola Paoli. Al termine dello spettacolo, l’autrice Loredana Cont, chiamata sul palcoscenico, ha potuto raccogliere la sua parte dei meritati applausi che il pubblico di Cognola ha rivolto agli artisti, in ringraziamento di una serata trascorsa all’insegna del divertimento.