Sgomberato il nascente Centro sociale. Le richieste dei giovani, le loro aspettative, le soluzioni, realistiche e possibili. Ma la politica (e il sindaco Pacher) hanno detto di no.
Il Centro Sociale alla ex-Zuffo: l’impegno per un posto di aggregazione tra i giovani, la tensione verso una nuova cultura, i rapporti con l’underground europeo, la sensibilità verso gli emarginati. E i rapporti con un’Amministrazione comunale che è un muro di gomma, generosa di vaghe promesse, avarissima nel mantenerle. Siamo alle solite? Gli adulti che danno il cattivo esempio?
I giovani del Centro Sociale Bruno occupano un pensionato universitario chiuso, in attesa di demolizione. Ne chiedono l'uso finchè non si inizino i lavori. Ma l'Università risponde niet.
Si spostano le caserme, si liberano 43 ettari in centro città per occuparne 27 in campagna, si acquisisce a buon prezzo spazio per un parco, per l’ospedale, per edilizia popolare: un’operazione urbanisticamente esemplare. Eppure pacifisti e Centro sociale protestano...