Qualcosa possiamo fare
Per i cambiamenti climatici è importante il nostro comportamento nel quotidiano
Era il 1992, l’anno della mia maturità. Ricordo che fra i titoli proposti per il tema di italiano c’era anche quello dedicato alla prima conferenza mondiale dei capi di Stato sull’ambiente svoltasi a Rio De Janeiro nei primi giorni di giugno dello stesso anno. Io da poco tempo avevo iniziato ad appassionarmi di ecologia e ambiente e scelsi con entusiasmo di svolgere quel tema.
Sono passati 27 anni da allora e molte conferenze mondiali sull’argomento si sono svolte, l’ultima pochi giorni fa. Protocolli e agende sono state firmate dai rappresentanti dei Paesi del Mondo, ma nulla è cambiato. Ormai gli effetti dei cambiamenti climatici sono evidenti e molto seri. Questa è la realtà. Le manifestazioni sul clima organizzate nelle piazze di tutto il Mondo indicano che la sensibilità verso il tema è elevata e servono per mantenere accesi i riflettori sui problemi dell’inquinamento, ma quello che secondo me è importante è il comportamento di noi cittadini nel quotidiano.
Ci sono molte attività, semplici, che possiamo fare come per esempio eseguire bene la raccolta differenziata; se avanza cibo, non buttarlo, ma mangiarlo il giorno dopo riscaldato; spegnere le luci nelle stanze dove non servono; chiudere il rubinetto dell’acqua, se nel frattempo si fa altro; acquistare abbigliamento ed oggettistica varia solo quando necessari; usare l’automobile solo quando indispensabile, preferire mezzi pubblici, bici o a piedi. L’elenco non è esaustivo, ognuno può aggiungere buone pratiche. Sembra poco, ma se noi facciamo la nostra parte nella realtà in cui viviamo, il cambiamento arriverà.
Ci vorrà tempo, ma siamo proprio noi con i nostri comportamenti che riusciremo a cambiare le cose. E dobbiamo crederci. Buon anno a tutti!