Cime Tempestose, marzo 2013
Inevitabile!
“Ospedale S. Lorenzo, tagli in chirurgia”.
(L’Adige, 2 febbraio)
Orgoglio trentino
“Dario Cologna è il Roger Federer dello sci nordico... Dario 1° è salito sul trono della val di Fiemme con una travolgente azione di forza... Ha trionfato anche il Trentino, culla del primo oro mondiale del campione del Canton Grigioni ma con chiari geni nonesi dalla parte del padre Remo”.
(L’Adige, 24 febbraio)
Guerre tirolesi
“Ieri è iniziato il processo nei confronti del capo degli Schützen di Civezzano Mario Caldonazzi È accusato da due persone di averle ferite coi fuochi d’artificio esplosi alla festa dei cappelli piumati... Ma per lui i rischi maggiori derivano dalla causa che uno dei due feriti gli ha intentato. L’uomo ha ottenuto il sequestro della casa di Caldonazzi a garanzia del credito che dovrebbe maturare all’esito della causa. La richiesta è di circa 200 mila euro”.
(Trentino, 5 febbraio)
Misteri italiani
“Finisce in archivio la telenovela Cogo-Giovanazzi. Non sapremo mai se quest’ultimo apostrofò la collega dandole della ‘stronza’ oppure se la parola usata era ‘stronzate’. Ieri il giudice Carlo Ancona ha definitivamente archiviato il procedimento penale”.
(L’Adige, 7 febbraio)
I fantasiosi
“Tenta di uccidere la moglie col veleno sulla vagina”.
(Trentino, 31 gennaio)
Hot lines
“Il cellulare bollente di Panizza. Attaccato al telefono da mattina a sera: l’hanno dovuto operare all’orecchio”.
(Trentino, 15 febbraio)
Cronache nord-coreane
“Ad ascoltarli centinaia e centinaia di elettori, assiepati lungo le pareti della cantina, sino all’ingresso e anche oltre. Un’umanità in giacca e cravatta che rappresentava quasi il ritratto sociologico del potere trentino: dai commercialisti di grido che custodiscono lo scrigno dell’economia trentina, ai vertici delle organizzazioni di categoria. E poi tanti imprenditori del mondo turistico e di quello vitivinicolo e soprattutto l’universo della cooperazione bancaria e agricola, del lembo più settentrionale del Trentino, direttori e presidenti in prima fila. Il ritratto di un blocco di potere e la narrazione di un’egemonia sociale attenta e sensibile ai richiami alla responsabilità e all’esperienza dellaiana di governo, più che a quella montiana. In altre occasioni qualcuno avrebbe parlato di truppe cammellate, a Mori l’altra sera attorno a Dellai, a Mellarini e a Fravezzi, sono state chiamate a raccolta le classi dirigenti. Ed è tutta un’altra storia.
(Resoconto di una serata elettorale coi candidati montiani Dellai e Fravezzi, L’Adige, 21 febbraio)
Uomini nuovi
“Votare ‘Scelta Civica con Monti’ significa dare una sberla utile alla vecchia politica nazionale”.
(Lorenzo Dellai, Corriere del Trentino, 24 febbraio)
La polizia indaga
“Tanti ragazzi accanto ai genitori del giovane travolto dal gatto delle nevi. Il parroco: ‘Gesú era lí e l’ha portato via con sé”.
(Trentino, 20 febbraio)
Una delirante pubblicità
comparsa a metà febbraio su “Repubblica”, a piena pagina. Dio sa a che prezzo. Quanto alla sua possibile efficacia promozionale, giudichi il lettore. Ci piacerebbe invece che gli autori ce ne illustrassero la - diciamo così - filosofia.