Un po’ di dati
Se l’anno scorso la popolazione trentina è aumentata dello 0,6%, lo si deve per lo più agli immigrati, in gran parte extracomunitari: i nuovi iscritti stranieri alle anagrafi comunali nel ’98 sono stati ben 1.597. Queste cifre si ripercuotono direttamente nella scuola. Oggi in tutte le scuole sono presenti 1.931 ragazzi (erano 376 nel ‘93). Includendo le scuole d’infanzia, si arriva a 2.342. In queste ultime, il calo di alunni trentini è stato compensato dai figli degli immigrati. Emerge dai dati una tendenza all’incremento della popolazione nella fascia d’età 0-14: ’97: 232 unità; ’99: 421. Un nato su sei (16%) è figlio di immigrati. Nel ‘98-’99 i bambini iscritti alle scuole d’infanzia erano 14.125, quest’anno 14.412, con un incremento del 2% dovuto a figli di immigrati. Nel circolo didattico di Cembra ben il 12% degli alunni, 73 su 607, sono figli di immigrati.
Quanto alla religione degli stranieri, in regione la cattolica arriva al 33% (Italia 30%), la musulmana al 29% (Italia 35%).