Le polveri di Marangoni
Alcuni cittadini di Rovereto stanno aspettando l’esito di un procedimento giudiziario avviato dall’ufficio legale provinciale del Codacons diretto dall’avv. Gloria Canestrini .
Il procedimento, presentato e depositato presso la Procura della Repubblica di Rovereto, riguarda alcuni residenti a Rovereto sud, costituitisi in comitato nei confronti della ditta Marangoni per l’emissione di polveri provenienti "da uno o più camini collegati all’impianto di termodemolizione dei pneumatici e causata verosimilmente da un blak out elettrico".
Nell’esposto si evidenzia come "l’incidente causava molestie ai cittadini dei rioni interessati dal fenomeno, turbando il loro modo di vivere quotidiano, provocando timori ed ansie, mettendoli in una situazione di pericolo per la loro salute ed incolumità. Non a caso alcuni di loro ravvisarono nausea, vomito e spossatezza"; si chiede inoltre che "da parte dell’autorità giudiziaria venga valutato nel merito quanto accaduto alla Marangoni il 20 agosto 2000 verso le ore 18 nelle zone di Lizzana, Lizzanella, via del Garda, via delle Zigherane e dintorni; in particolare se siano stati rispettati i limiti fissati dalla legge, inoltre che venga verificato l’operato del Comitato Provinciale per l’Ambiente, del Presidente della Giunta Provinciale, del Servizio Protezione Ambiente e del Comune di Rovereto".