Quanti in regola? Il 5 per cento
La legge trentina sull’eliminazione delle barriere architettoniche entra in vigore nel gennaio 1991. Da allora fino al 30 settembre 2001 sono state presentate 550 domande di contributo cui ha corrisposto una spesa da parte della Provincia di 20 miliardi e 842 milioni. Poi, negli ultimi tre mesi dell’anno, sono state presentate 300 nuove domande, più della metà che negli 11 anni precedenti. Risultato incoraggiante, verrebbe da pensare; ma secondo una valutazione fatta dai tecnici provinciali, i privati che avrebbero dovuto far domanda sono ben 17.000! Piccolo calcolo: è in regola il 5% del totale.
Dati più confortanti per quanto riguarda i servizi di trasporto pubblico in appalto: le cooperative La Ruota (Trento, Rotaliana e valli di Non e di Sole), La Strada (Pergine e comprensorio, Borgo e val di Fiemme) e La Casa (Rovereto e comprensorio, Basso Sarca) danno servizio a circa 1300 utenti per un costo totale di 2 miliardi e mezzo.
Nel trasporto in concessione la Provincia ha finanziato all’Atesina l’acquisto di 33 autobus sbarrierati (dal 25 giugno scorso attiva la prima linea urbana, la 13 con 13 fermate adattate all’imbarco di carrozzine) e di 6 pullman per il servizio extraurbano, uno sulla linea Trento-Pinè, un altro sulla Rovereto-Pomarolo.