Carcere di Trento: continua la vergogna
Vergognose le parole pronunciate dal progettista Nicolin ed ancora più vergognoso che il presidente della Commissione urbanistica chieda proprio a chi ha fatto il progetto un parere sul peso culturale di un edificio di cui il progetto prevede la demolizione. Come avrebbe potuto sostenere il contrario? Sarebbe come chiedere al carnefice un parere sulla vittima...
Ancora più vergognoso che un professionista pagato per fare il tecnico formuli giudizi sugli oppositori al progetto parlando di pregiudizio ideologico. In questa vicenda ci sono tante cose vergognose, a cominciare dal fatto che si sono prese decisioni in contrasto con il parere degli stessi tecnici incaricati dalla Provincia nel 2003 di valutare il peso storico e che concludevano per il riconoscimento del valore storico e architettonico. (…).
Non si tratta di essere retrogradi e nostalgici : ci sono tanti modi ed esempi di costruzioni moderne su siti a valenza storica che hanno saputo conservare e tramandare il carattere originario. Basta volerlo. Qui invece si è scelta la soluzione più semplice: demolire! Il nostro Comune e la nostra Provincia dovrebbero essere all’avanguardia su questo tipo di approccio ed invece...
Il PATT chiede quindi che sia almeno adottata una modifica al progetto prevedendo la conservazione delle parti più importanti dal punto di vista storico e architettonico integrandole nella nuova costruzione. Che sia garantita almeno una testimonianza dell’impianto originario. A questo scopo presenteremo una mozione in Consiglio Provinciale che impegni la Giunta.
Ugo Rossi, segretario del PATT