Il Museion di Bolzano
Insistere sul grande polo culturale o ridimensionare il progetto, magari in rete col nuovo museo di Bolzano?
I l Museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano viene fondato nel 1985 ad opera di un’associazione privata sostenuta dalla Provincia. Suo scopo dichiarato è la promozione delle arti visive, con una particolare attenzione al rapporto tra l’area culturale italiana e tedesca. Diventa "Museion" nel 1991: un cambiamento di nome che sottintende la volontà di allargare l’attività a molteplici espressioni del mondo artistico.
Il passo successivo risale alla fine del 2000, quando la Provincia bandisce un concorso internazionale per la costruzione della nuova sede, concorso vinto da un gruppo di architetti berlinesi. I lavori sono iniziati nel 2003 e quindi il Museion si trova attualmente ancora nella sede originaria, un edificio ottocentesco. L’inaugurazione della nuova sede è prevista per il 2008, in contemporanea con "Manifesta", la biennale europea di arte contemporanea che in quell’anno verrà ospitata a Trento e Bolzano (Vedi Trento, Bolzano e l’arte in divenire su QT n°11).
L’attività è attualmente concentrata soprattutto sull’organizzazione di mostre temporanee e sul lavoro scientifico e didattico. La scarsa visibilità dell’istituzione e la scarsità degli spazi hanno spinto a svolgere molte attività al di fuori della sede, con iniziative che portano l’arte contemporanea in spazi anche anomali..
Il Museion custodisce nei propri depositi una collezione di circa 2.400 opere, acquisite grazie a contributi provinciali e donazioni, con una particolare attenzione all’area mitteleuropea.
L’attività espositiva si concentra in particolare su artisti contemporanei internazionali, che spesso realizzano opere espressamente per il museo, e sulla presentazione di arte in spazi pubblici.