Un lago, una strada
Ho appreso dalla lettera di Alessandro de Guelmi (Lasciamo parlare la natura...) del progetto di allargamento della strada Molina-Pur sul lago di Ledro. Conservo di questo lago bellissimi ricordi di giovanili vacanze estive, in tenda (campeggio libero: allora ancora era permesso), e di memorabili albe di pesca ai persici tra gli scogli. Ci sono tornato recentemente e ho constatato che la strada è praticamente sempre la stessa: certo, abituati a non rispettare i limiti di velocità neppure sulle superstrade, percorrere quel chilometro a 20 all’ora può essere fastidioso. Ma allora (visto che di "grandi opere" oggi ci si pasce) perché non forare la montagna con una galleria su cui convogliare tutto il traffico e riservare esclusivamente per i pedoni la stretta e tortuosa strada attuale, che diventerebbe così il completamento della passeggiata intorno al lago? Mi sembra un’idea semplice e bella: forse troppo per sperare che possa essere realizzata, ben sapendo di che pasta son fatti tanti amministratori.