I “senza tetto”
Nessun tetto alle retribuzioni dei manager. Contrordine. Il governo durante l’infuriare della tempesta della crisi economica, alla maniera del manzoniano cancelliere Ferrer, aveva promesso un limite massimo, quello dello stipendio del Primo presidente della Corte di Cassazione, alle retribuzioni dei manager a carico della finanza pubblica. Ora fa marcia indietro. Nessun limite. Ha scoperto che è incostituzionale. Non si capisce sulla base di quale articolo. Incostituzionale ciò che è santo e giusto per Obama e per le persone di buon senso. Sarebbe invece legittimo che i poveri cristi vivano con i 40 euro della social card e personaggi come Giancarlo Innocenzi, membro dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, percepisca, come abbiamo recentemente saputo, 400.000 euro annue. 400.000 euro dello Stato per curare gli interessi del Padrone.