Esotica
Dicembre. Quale mese migliore per parlare di tradizioni centenarie, di ricette antiche, di piatti mitici legati alle feste e di segreti che passan di mano: “noce moscata alla fine, ma poca”! E invece noi si va contro corrente, si passa al Saporoso, si mangia nippo-thai.
Parlare di sushi svicolando le varie polemiche antropologiche, nutrizionali e salutistiche è difficile: come tutto ciò che arremba, fa parlare e schierare. Ci son così colleghi nell’Olimpo – come l’immenso Gianni Mura – che storcono il naso, altri che riconducono tutto a faccende di marketing e calorie, altri ancora si straccian le vesti. Personalmente, pavido ma con protervia, mi trincero dietro alle poche battute disponibili e al senso del pezzullo: recensir tavole calde e limitar filosofia. E come ristorante il Saporoso regge tranquillamente il colpo. E’, naturalmente e come troppi suoi simili, bruttarello: vistoso, lustrinato, finto. Però è buono. Il pesce crudo non viene proposto tutti i giorni ma secondo disponibilità, cosa buona e giusta visto che non siamo a Chioggia. La scelta non è molta: i nigiri (i rettangolini di riso con sopra il filetto di pesce) sono solo di ricciola, tonno, salmone e col gambero; i roll (il tondino di riso avvolto dall’alga con vari ripieni) è proposto solo in 3 o 4 varianti; idem per il sashimi (le fettine di pesce crudo da condire o intingere). I tagli sono però tecnicamente corretti, e il taglio è gradevole in bocca. Si spende un po’ e se avete molta fame 25-30 euro vi servono. E io glieli do volentieri.
Ristorante Giapponese e Tailandese SAPOROSO, Via dei Mille, 1 - 38100 Trento , Tel. 0461 391118, Chiuso domenica a pranzo.