Berluskgadget
Dai profumi alle carte da gioco, le reliquie del Cavaliere in vendita nelle aste on line.
Il prodotto-Berlusconi, scaduto nelle recenti elezioni, sembra trovare nuova vita nel mare magnum del collezionismo, dove Forza Italia e il suo leader si apprestano a rivaleggiare, nientemeno, con Mussolini e con gli odiati comunisti, Mao in testa.
Un mondo tutt’altro che marginale, questo, al quale sono dedicati cataloghi e negozi specializzati, importanti aste e un fiorente mercato di oggetti revival; basta andare a Predappio per rendersene conto, o anche in uno dei tanti mercatini, del fine settimana, dove libri, calendari, spille e distintivi fascisti imperversano. I gadget di Mao meritano un discorso diverso: più che dai nostalgici, sono ricercati dagli appassionati di grafica; a Milano esiste perfino un negozio specializzato, e nonostante si tratti di merce appesantita dagli anni, tali oggetti sono considerati irresistibilmente trendy. E in effetti si tratta di una sorta di pop art cinese, pronta a riprodurre l’icona-Mao su francobolli e manifesti, fumetti e orologi, giocattoli, e ceramiche. Una moda spinta anche da alcune mostre di grafica e oggettistica, come quella che lo scorso anno il Mart dedicò alle ceramiche sovietiche, e che oggi sembra rinvigorirsi con l’ondata di gadget berlusconiani presenti nelle più comuni aste on line.
Si parte dalle cose più semplici, come un set di adesivi di Forza Italia in sei dimensioni diverse, proposto per pochi euro, oppure il programma del partito allegato prima delle elezioni al quotidiano di famiglia, Il Giornale. Molto richiesti pure il programma del ‘94, così come "Una storia italiana" e il recente seguito, "La vera storia italiana"; purtroppo le tirature colossali non hanno trasformato queste pubblicazioni in merce rara…
Una destino migliore toccherà forse a pubblicazioni occasionali, come "Il punto azzurro", distribuito alla chiusura della campagna elettorale a Napoli, proposto a 13 euro, oppure alla guida illustrata per il rappresentante di lista di Forza Italia, che contiene tutte le procedure che il "difensore di voto", come battezzato dal leader, doveva operare nel seggio elettorale per evitare i brogli della sinistra.
Oggetti semplici - è il caso di una spilletta - vengono proposti talvolta con enfasi assoluta dai venditori: "Spilla rarissima, originale, introvabile, nuova (ancora nella sua confezione); come quella in dotazione ai parlamentari, ai dirigenti di Forza Italia e al Presidente del Consiglio. Da collezione!". Lo stesso prodotto, offerto da più persone, viene presentato altrove in una maniera ancor più berlusconiana: "Spilla in similoro simbolo di Forza Italia,… rarissima, luccicantissima, indossata su un abito scuro attira molto l’attenzione degli interlocutori e del pubblico, ma soprattutto i primi piani nelle riprese televisive dei dibattiti in TV".
Qualcuno punta a storicizzare l’evento-elezioni, vendendo un DVD di tre ore con i due scontri televisivi tra Prodi e Berlusconi; qualcun altro la spara invece grossa, proponendo un "unico francobollo esistente al mondo, errore clamoroso di Poste Italiane, …raffigurante il volto di Berlusconi col titolo ‘Un presidente montanaro’, valore facciale euro 0,41, spedito per sbaglio e regolarmente affrancato"; evidentemente è uno dei tanti "francobolli d’artista" circolanti sulla normale corrispondenza, di cui ci occupammo tempo fa su QT (Timbri, francobolli e banconote d’artista), in una rubrica dedicata all’arte marginale.
Saliamo decisamente di livello con uno Swatch (modello "Knight of the Night"), realizzato per la Silvio Berlusconi Communications e indossato da molti giovani forzisti nelle occasioni di gala. In attesa della santificazione dell’Unto dal Signore e dei suoi capelli inseriti in preziosi reliquiari, il feticisimo può appagarsi con più comuni autografi: ne segnaliamo uno per l’iniziativa "1986-2006, Silvio Berlusconi, 20 anni di Milan", vergato su un libretto dall’ex premier assieme ad alcuni calciatori.
Ma torniamo al partito: che dire del "Profumo della libertà", un vero profumo dal packaging ricercato centrato dal logo di F.I.? Un impegno concreto per le donne… Ma il Berlusconi-operaio pensa anche ai lavoratori: ed ecco il metro tascabile di Forza Italia. I migliori cimeli sembrano però essere dei giochi, come le carte da poker di Forza Italia, dove ogni carta è diversa dalle altre, rinnovando ora lo slogan, ora l’immagine di Silvio. Merce rara è invece un puzzle che ritrae Berlusconi e il motto "La forza di un sogno: cambiare l’Italia. Berlusconi presidente".
Anche all’estero hanno percepito l’aspetto burlesco di Berlusconi: dalla Francia proviene ad esempio una matrioska raffigurante l’ex premier italiano, vera chicca qui al momento introvabile.
Ma esistono anche i gadget "ostili", dall’arcinota maglietta "Io non ho votato Berlusconi" scritta in cinque lingue, fino a pezzi d’annata, come la musicassetta di Juggy "Mi consenta. Il rap del Cavaliere" (allegata alla rivista Avvenimenti nel ’95).
Berlusconi come Napoleone, come i personaggi più carismatici e discussi della storia politica? A livello collezionistico le premesse ci sono tutte.