Ora sono blanditi con dolci parole. Però sono sempre considerati un problema di ordine pubblico, e bollati come ottusi oppositori della globalizzazione. Invece pongono problemi seri e reali. E si stanno organizzando.
La manifestazione anti G8, i Black Bloc, la perdita del diritto all'incolumità, i pestaggi (compreso quello del vostro cronista): cronaca vissuta di una giornata drammatica.
Ottenuto il diritto a manifestare, registrate pelose adesioni, il movimento anti-G8 punta a diffondere le proprie motivazioni. Vediamo cosa vuole, e chi lo sostiene.
Il movimento no global ha trovato conferma a molte sue analisi. Ma proprio ora versa in gravi difficoltà. A colloquio con Roberto Barbiero, della Rete di Lilliput.
La politica planetaria dell’acqua, quella nazionale e quella trentina: dalle municipalizzate alle multinazionali, dalle Spa degli amici ai grandi gruppi esteri. Come si rischia di rimanere indietro; e come una serie di scelte, troppo furbe o troppo azzardate, rischia di svendere un patrimonio vitale.
Il controvertice no-global a Riva del Garda: il giochino degli scontri con la polizia, i problemi di visibilità mediatica, la ricerca di forme pacifiche di azione contestativa. E poi i dibattiti: passi avanti e contraddizioni su guerra, liberismo, Costituzione Europea, privatizzazioni.
Cina e India: oltre tre miliardi di nuovi produttori e consumatori e una nascente leadership in hi-tech. La grande speranza per tutto il Terzo Mondo, il timore che il pianeta sia ormai troppo piccolo.
I ricchi sono diventati più ricchi, i poveri più poveri. Da noi, in Occidente. Come mai? I dati, le spiegazioni, i dibattiti su un tema che ha lasciato un retrogusto amaro.
C’era chi tifava per il flop, eppure il Festival dell’Economia è stato un grande, importante, inaspettato successo. I motivi, le conseguenze, le prospettive.
Il secondo Festival dell’Economia: vinto il confronto con Milano e la Bocconi, il successo è strategico. Il significato per Trento, le prospettive, il rischio di un approccio consumistico alla cultura. In queste pagine una prima rivisitazione meditata dei temi che hanno attraversato il Festival.