Considerazioni di un laico sulla rivelazione del “terzo segreto”. I pericoli - per tutti - di una spinta irrazionalistica. E le responsabilità di quel che resta della cultura laica.
Le contraddizioni di un lungo papato: la svolta autoritaria e personalistica, la riproposizione di forme di religiosità primordiali, l’appoggio a establishment corrotti. Ma anche il primato dei valori e dell’etica, la strenua difesa della pace, il riconoscimento delle colpe, il secco rifiuto allo scontro tra religioni.
L’impossibilità - secondo Ratzinger - di un’etica laica oggi adeguata. E la necessità anche per i laici di riconoscere un’Autorità superiore, cioè Dio (e chi lo rappresenta).
L'etica del capo-impala che va incontro al pericolo per salvare il branco; l'estetica del pavone che pone la bellezza al primo posto. Due esempi di vita vissuta, che ci dicono: perchè mai noi uomini vogliamo ritenerci tutt'altra cosa dagli altri esseri?
Intervista a mons. Iginio Rogger, storico e già uomo chiave nella Curia trentina. I punti critici della storia della Chiesa trentina, da Adalpreto, all’eccidio degli ebrei, al vergognoso culto del Simonino, il Concilio, la nascita dell’Università, l’insegnamento della religione, l’odierno confronto con le altre fedi: visti con la cultura di un uomo che conserva la visione conciliare. Fino ai giorni nostri: “Questo papa non lo capisco, tutto quello che diciamo è relativo”.
Qual è la portata del rinnovamento della Chiesa auspicato da Bergoglio? Un cambiamento di facciata, un doveroso adeguamento ai tempi moderni, una rivoluzione dagli esiti tutti da vedere? Un dibattito tra un credente, un ateo e un agnostico.
Le dinamiche profonde dietro l’attuale guerra: gli scismi tra le chiese ortodosse e la storica subalternità al potere politico. Intervista a Luigi Sandri, teologo e giornalista