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Notizie o pesci d’ aprile?

Spesso è arduo distinguere le bufale dalla verità: un brutto segno...

Il gioco, riservato soprattutto a chi non legga, o sfogli solo distrattamente i quotidiani locali, consiste nello scoprire se le notizie sotto riportate, tutte uscite il primo aprile o in prossimità di quella data, sono autentiche o no.

1. Il vescovo di Trento Bressan, nel corso dell’omelia di Pasqua, se la prende con le "falsità perniciose e contro la vera storia" contenute in due libri thriller di Dan Brown ("Il codice Da Vinci" e "Angeli e demoni "), con il prevedibile risultato che "ieri, primo giorno di apertura dei negozi dopo la messa di Bressan, molti curiosi hanno voluto sfogliarli e magari acquistarli".

2. In quel di Daone, alle elezioni comunali, potrebbe presentarsi "una lista elettorale tutta bresciana, composta da lombardi con la seconda casa a Daone".

3. Sempre in tema di elezioni, fra le liste che appoggiano Pacher ve ne sarà una tutta al femminile (denominata "Pantera rosa"), che vedrà fra le candidate tre illustri trentine: Adriana Volpe, Francesca Neri e Alessia Merz. Fra le proposte inserite nel programma della lista, "quella di sfruttare l’energia prodotta dal futuro termovalorizzatore di Ischia Podetti per dare potenza ad una rivoluzionaria funivia di collegamento fra Trento e Cima Palon sul Bondone".

4. "Dellai segna l’autonomia: bandiere sui confini. Da Borghetto a Salorno, tre vessilli (del Trentino, dell’Italia e dell’Europa, n.d.r.) su tutte le strade che portano in Trentino". Non vi è stata nessuna delibera di giunta e nessuna decisione di dirigenti che abbia stabilito la cosa: "semplicemente il presidente ha giudicato che fosse buona cosa accogliere i turisti… con l’aquila del Trentino, per far capire che da lì in avanti non cambia solo l’asfalto che senti più liscio sotto le ruote dell’auto in corsa verso l’autonomia… Quando oltrepassi quei drappi colorati è proprio tutta un’altra storia, da sbandierare con orgoglio". Prendendo in considerazione solo le strade principali, si prevede che il trittico di bandiere, che verrà installato man mano che giungeranno i permessi dei sindaci e dei proprietari dei terreni, sorgerà in una trentina di località.

I lavori sono già iniziati, e la cosa sembra sia piaciuta tanto che "molti trentini quelle bandiere hanno deciso di portarsele a casa, arrampicandosi di notte sulle aste per strappare il vessillo che garriva al vento".

5. A Rovereto, il sindaco fa la pace con gli anarchici. Prossimamente, "con tanto di fascia tricolore, attenderà l’arrivo dei ragazzi che partiranno da piazzale Orsi e sfileranno lungo il corso fino a palazzo Balista. Qui Maffei leggerà il saluto ufficiale... Il leader del movimento antagonista, Massimo Passamani, sarà invitato sul palco per un comizio… Passamani sarà anche insignito del titolo di ‘Roveretano dell’anno’ – si legge nella menzione – ‘per aver animato l’asfittica vita cittadina, aver fatto discutere gli abitanti e… aver dato lavoro a giornalisti e forze dell’ordine’".

6. A Ronzone il sindaco uscente, Giancarlo Abram, ha creato una agenzia, l’Asat (Agenzia Servizi Amministrativi e Territoriali) per venire incontro alle esigenze di associazioni e piccoli Comuni che "non sempre hanno competenze di tipo organizzativo, progettuale ed operativo per affrontare con efficacia, costi contenuti e tempi ristretti alcuni degli obiettivi che si danno".

Fin qui non si capisce granché. Ma la spiegazione prosegue: l’agenzia offrirà "servizi di carattere sinergico alle piccole amministrazioni e puntando su rapporti di lavoro in rete". Ancora non ci siamo.

A furia di insistere si arriva ad un risultato: primo obiettivo della creatura di Abram è "collaborare con i piccoli gruppi intenzionati a presentare una lista per concorrere alle municipali".

In che modo? "Mettendo a disposizione una prima cerchia di persone… affinché si possano completare formalmente le liste da presentare…, ma pure idee e progetti da inserire nei programmi". Si tratta cioè di trovare dei candidati e dei programmi da inserire nel mercato politico.

Il lavoro dell’Asat sta dando frutti: "I candidati a disposizione sono già oltre 20 e piovono i contatti per avere nomi, ma anche qualche richiesta di suggerimenti programmatici".

Quanto a Giancarlo Abram, che si ricandida a sindaco, intende sbrigarsela da solo, a comporre la sua lista: "Non penso di ricorrere all’agenzia: lascio i candidati a chi ne ha più bisogno".

Soluzione: le notizie n. 3 e 5 sono pesci d’aprile. La 1, la 2, la 4 e la 6, invece, sono vere: ebbene sì, anche quella delle bandiere sui confini.

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