Perché votare Detomas?
La vicepresidente della Giunta Provinciale Margherita Cogo ha richiamato all’ordine la sinistra trentina ed il suo partito perché non ha votato alle europee il candidato territoriale della Margherita, il ladino Giuseppe Detomas.
Non abbiamo dubbi che il voto si è trasformato in un referendum pro o contro Berlusconi, e per questo motivo in tanti abbiamo votato Uniti per l’Ulivo, superando altre valutazioni di dettaglio non certo trascurabili nel futuro.
Ma non si capisce perché alle europee la sinistra debba votare un candidato territoriale, assumendo così come propria la cultura leghista o il clientelismo dellaiano. Non si capisce perché si debba votare un candidato imposto, anche alla sinistra, da una segreteria di partito. Non si capisce perché persone dotate di sensibilità ambientalista e amore per la terra trentina dovessero votare chi ha sostenuto in tutti i modi la distruzione di Val Jumela ed è stato fra i sostenitori attivi dell’esclusione dalla lista dei DS di candidati non certo trascurabili.
Non si capisce perché chi ha la responsabilità di guidare la prossima sconfitta del centrodestra rifiuti il confronto con l’associazionismo, rifiuti di allargare le maglie alla partecipazione per la costruzione di un forte soggetto del centro-sinistra che sappia rispettare tante anime, tante sensibilità e definire così un progetto politico veramente alternativo, anche nei contenuti, al centro-destra.
I recenti casi delle imposizioni elettorali a Lavis, Ala e Mori non insegnano proprio nulla? O si deve sempre rimaner chini alla volontà di Dellai? Così facendo, cara Margherita, il destino dei DS è segnato, e purtroppo anche quello dell’Ulivo, con grande gioia di Berlusconi.