Lizzana: svegliarsi col tanfo
Le belle giornate primaverili con il sole splendente e il profumo delicato degli alberi in fiore sono ormai un ricordo lontano per gli abitanti di Lizzana. L’arrivo della primavera anche quest’anno per tutti noi, invece, ha come elemento caratterizzante il tanfo insopportabile e nauseabondo proveniente dallo stabilimento Sandoz di Corso Verona.
Questa mattina dalle 6.30 alle 8 tutto il paese è stato invaso da un odore di fogna, acre, sgradevole e persistente che rendeva fastidioso il sostare all’aperto e del tutto impossibile aprile le finestre delle nostre abitazioni. Il nostro naso non si sbaglia ed è sempre attivo e pronto ad avvisarci delle emissioni che del tutto impunemente Sandoz continua a rilasciare nell’ambiente circostante il proprio insediamento produttivo.
Ci chiediamo, invece, dove sia finito il naso elettronico del Comune di Rovereto, che a dire dell’assessore Plotegher doveva monitorare in tempo reale la situazione ambientale della zona industriale e di Sandoz in particolare. Ci chiediamo dove siano i dati dei rilievi effettuati, tramite la strumentazione appositamente acquistata, per i quali era sta promessa, svariati mesi addietro, una pronta diffusione tramite i siti internet dell’amministrazione comunale o della fondazione Museo Civico di Rovereto.
Abbiamo il sospetto che i dati delle rilevazioni non vengano diffusi perché certificherebbero, senza possibilità di smentita, il fallimento delle iniziative messe in piedi da Comune di Rovereto, Appa e Sandoz per la risoluzione del problema. Abbiamo il sospetto che i dati delle rilevazioni non vengano diffusi perché dimostrerebbero come la popolazione di Lizzana sia stata presa in giro, oltre che dall’azienda privata che è causa del problema, anche dagli enti pubblici preposti alla salvaguardia e alla tutela della salute delle persone e dell’ambiente in genere.
Ci chiediamo se il sindaco, che è anche sindaco dei cittadini di Lizzana, non ritenga opportuno intervenire personalmente sul problema e illustrarci come intenda arrivare alla sua risoluzione definitiva. Magari prima che la sopportazione dei cittadini finisca.
Luca Vicentini, consigliere circoscrizionale per la Lista Civica “Circoscrizione Lizzana – Mori Ferrovia”