Il candidato
Nel 2003, a soli 23 anni, Carmelo Lentino poteva già vantare un corposo curriculum, che su QT così riassumevamo traendo le notizie dal suo sito personale: “Originario di Palmi, ha studiato da odontotecnico, ha fatto lo scout, l’arbitro di calcio, il direttore di due giornali sportivi, il nuotatore (stile libero e rana), ha fondato l’associazione “Nettuno”, ha promosso il “Progetto Università”, studia Giurisprudenza a Trento e fa parte dell’associazione Giovani al Centro”. Ma soprattutto ha fondato l’associazione-partito “Giovani Insieme”, trampolino di lancio per il salto in politica.
La scarsa originalità dei suoi programmi e l’accanimento con cui si auto-promuoveva inondando i giornali di lettere e comunicati suscitarono il nostro divertito interessamento, e non solo il nostro: nel luglio di quell’anno il Trentino raccontava: “Carmelo inviò una lettera a tutti i segretari politici dell’arco costituzionale, da Fini a Cossutta. In quel periodo il nostro non aveva ancora deciso con chi stare. Però voleva fare. Buttò l’amo. Il primo ad abboccare fu Mastella... Segni, Di Pietro e D’Antoni arrivarono in ritardo all’appuntamento con la storia”. E con Mastella le cose si mettono bene, tanto che Lentino approda rapidamente nel Consiglio Direttivo dell’UDEUR e nell’ottobre 2003, dopo una girandola di infruttuosi contatti (nella più tradizionale coreografia partitocratica) con Dellai ed altre formazioni centriste attive all’epoca, si candida al Consiglio Provinciale come rappresentante dell’alleanza fra UDEUR e Giovani Insieme, ossia fra Lentino e Lentino, giacché il nostro milita in entrambi i partiti.
Nel 2006, mentre un suo compagno di Giovani Insieme si candida alle elezioni europee (anche stavolta senza successo), lui prosegue il cursus honorum nell’UDEUR, di cui diventa nel 2008 commissario regionale. Purtroppo il partito di Mastella si sta sgretolando e di Lentino, da allora, perdemmo le tracce. Pensammo che con l’avanzare dell’età e visti i non esaltanti successi conseguiti nell’agone politico, avesse saggiamente deciso di intraprendere una qualche normale attività lavorativa: che so, l’insegnante, il broker, l’elettricista... Ma ecco che pochi giorni fa un amico ci informa che no, il Lentino è ancora in pista, e così ci siamo informati, constatando che in questi 5 anni di apparente silenzio il curriculum si è ulteriormente rimpolpato. Tralasciando le incombenze minori, Lentino è attualmente, oltre che segretario politico di Giovani Insieme, segretario nazionale dell’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, consigliere vicario del Forum Nazionale dei Giovani, direttore nazionale di AssoGiovani. Ma ci ha anche riprovato in politica, candidandosi lo scorso anno per la Camera nella natia Calabria, sotto le bandiere montiane di Scelta Civica. Dopo di che, spaccatosi il partito di Monti, Lentino starebbe traslocando verso il gruppo “Per l’Italia” di Lorenzo Dellai. In cerca di nuove avventure più proficue.
Recentissime notizie sul suo conto giungono perfino dagli Stati Uniti, dove “America Oggi”, quotidiano in lingua italiana, facendo la cronaca della cerimonia di presentazione del Festival della Canzone italiana di New York previsto per settembre, racconta che, “non essendo potuto intervenire personalmente, come già programmato, Carmelo Lentino, Consigliere Vicario del Forum Nazionale dei Giovani con delega per la Cultura, Turismo e Territorio, ha voluto partecipare, collegandosi, telefonicamente da Roma per un saluto alla delegazione di New York e chiedendo alla giornalista Carmen Guadalaxara, moderatrice dell’incontro, di consegnare a suo nome un esclusivo manufatto artigianale realizzato dalla Ceramica Artistica Marsalese appositamente per il Premio ProArte 2013”. Ad maiora!
P. S. Alle elezioni comunali di Arco del mese scorso, fra i candidati dell’UPT figurava un Valentino Carmelo Lentino. Ma sembra che sia solo un (quasi) omonimo del nostro...