La pizza n°1
Ed eccomi dunque di ritorno alla colonna. A condivider con voi pensieri ed appetito, a dare un poco il cambio ai giochi della lingua, ma solo in attesa di riconsegnare il tutto ai primi caldi, a Tòs o a chi di ventura.
La pizzeria “da Albert” sorge dove un tempo hamburger, fritti e olive ascolane. È come un vagoncino stretto e lungo, che divide via Briamasco e via Bomporto. Bianco fuori, multicolore dentro. Ma non son gli arredi (scuri) o le tovagliette (viola), sono le luci (che mi dicono a L.E.D.) cangianti e strambe, a rotazione. Se l’impatto visivo lascia perplessi, il piatto fuga invece ogni questione. Qui si mangia una delle migliori pizze della città, la migliore se si recinta il centro.
Dietro al banco, ad armeggiar di pala e forno, Alberto. Avrà un terzo dei miei anni, e se interrogato racconterà di una passione profonda, che vive intrecciando il rispetto per un mestiere antico e il progresso delle tecnologie roventi o per il freddo. Stretto tra forno, banco e linea d’ingredienti, si muove come un veterano mentre dispone sui piatti da portata pizze che escono fumanti da un forno elettrico (ebbene sì!). Un giro d’olio crudo, e tutto passa in mano alla sua mamma, che consegna - cauta - ai fortunati. Non ci son braci né legna d’ulivo, ma farine biologiche, lievito madre, e latticini di prima categoria. E se la farcitura che v’incuriosisce recita crudo o speck, avanzate pur senza timore. Nessun dei due vedrà mai il forno, ma verranno adagiati entrambi, abbondanti e appena affettati, a cottura ultimata. Una pizza ricca di ingredienti e di qualità. E il prezzo, come giusto, ne dà traccia (10Euro).
Pizzeria da Albert, Via Bernardino Bomporto, 2 - 38122 Trento, Tel. 0461 231712