Cime Tempestose, gennaio 2013
I grandi processi
“Nerio Giovanazzi nella seduta del 6 giugno 2012 riferendosi alla collega Margherita Cogo usò il termine ‘stronza’ oppure disse ‘stronzate’?”.
(L’Adige, 5 dicembre)
Commentare una sentenza
Aveva detto, in Consiglio comunale, che i nomadi sono “assassini animati da pigrizia, furore e vanità”, arrivando ad auspicare che i loro figli vengano sottratti dallo Stato ai genitori, ed altre piacevolezze del genere. Per questo, Emilio Giuliana, già consigliere comunale di Fiamma Tricolore, era stato processato, ma assolto in primo e secondo grado. Ora la Cassazione ha annullato l’appello, facendo notare che non si trattava di “una isolata manifestazione del pensiero”, ma di propaganda discriminatoria nei confronti di una intera etnia, tanto più grave in bocca a chi riveste un ruolo pubblico. La reazione di Giuliana alla notizia che il processo si dovrà rifare è tanto esilarante quanto indicativa del livello intellettuale dei razzisti nostrani: “Piuttosto che arretrare meglio morire. Tutto per la patria, fino all’ultimo respiro. Vigliacchi, codardi, arrampicatori sociali, sciacalli, pregate affinché il vostro sistema regga più a lungo possibile!!! Oggi è la festa di santa Lucia. Raccontando la storia della martire ai miei bambini, riflettevo su come fosse utile, per gli alfieri della demoniocrazia, documentarsi sulle storie dei santi!”.
(L’Adige, 5 dicembre)
Grisenti forever
“L’associazione è un’onda in piena dove donne e uomini liberamente trovano spazio e voce a prescindere da eventi personali, positivi o negativi legati al sottoscritto che nella vita politica e sociale del nostro Trentino ci sarà sempre e comunque”.
(Silvano Grisenti, sul sito dell’associazione “Progetto Trentino”)
Grazie di tutto, Dellai.
La Rendena è stata tappezzata di manifesti con cui i sindaci (tutti?) e i cittadini (tutti?) della valle intendevano ringraziare Dellai (candidato alternativo a PD, PDL e Lega, per cui alternativo alla maggioranza di sindaci e cittadini della Rendena) con una grande festa il 5 dicembre al Paladolomiti di Pinzolo. Delle due l’una: o si è trattato di un ringraziamento peloso del solo sindaco di Pinzolo o, essendo la Rendena terra cui sono invisi principi (nessun castello in valle) e vescovi (Vigilio docet), la maggioranza dei sindaci e dei cittadini hanno inteso fare la festa al buon Dellai. Nessun bisogno di lapidarlo sulle rive della Sarca come il buon Vigilio, che tanto in esilio il principe si prepara ad andarci volontariamente.
Batman non è choosy
“Ingaggiato Batman contro le zanzare”.
(L’Adige, 31 dicembre)
Potenza delle immagini
“La sparizione dai tavoli dei ristoranti delle bottiglie con acqua minerale imbottigliata in zone che trasmettono l’immagine delle nostre montagne priva del piacere del gustare a pieno tale primordiale bevanda”.
((L’Adige, 29 dicembre)
Una minaccia reale
“Dico solo che ultimamente mi pare ci siano in giro più cani che bambini. E, aggiungo, se i bambini facessero quello che fanno i cani..chissà come saremmo messi”
(Bruno Lunelli, presidente commercianti Arco, l’Adige, 18 dicembre)
Giovani e nuove droghe
“A Borgo si respirano i Pink Floyd”(l’Adige, 20 dicembre)
Posseduti 1
“Twitter time over:’(Non vorrei fermarmi più! Ma se continuo a twittare non preparo le liste per raccogliere le firme!”
(Mario Monti via Twitter, 5 gennaio)
Posseduti 2
“Noi non possediamo la verità. È la verità che possiede noi.”
(Benedetto XVI via Twitter, 21 dicembre)
Posseduti 3
“Rifiuti: Trentini a caccia dei sacchetti.”
(l’Adige, 8 gennaio)
Re Sole
“L’uomo che è diventato la Provincia”
(l’Adige, 29 dicembre, uno dei titoli delle sei pagine sulle dimissioni di Dellai)