Censure o tagli?
Caro direttore, da uno che rampogna quotidianamente i direttori di Adige e Alto Adige non mi sarei aspettato un intervento censorio per la mia lettera sulle primarie dei Ds. Potevi essere d'accordo o meno; pubblicare o meno.
Ma sforbiciare in quella maniera era un'arte che riconoscevo solo in altri. Mi sbagliavo.
Aldo Collizzolli
replica/risposta
E' vero, abbiamo tagliato la lettera del sig. Collizzolli nella parte finale, dove del resto egli ribadiva i concetti già espressi nel resto dell'intervento. Ma la censura non c'entra niente, e cercheremo di dimostrarlo:
1. Anzitutto, come sa chiunque ci abbia letto negli ultimi tempi, la nostra posizione in merito alla vicenda delle candidature dei Ds coincide nella sostanza (se non nei toni) con quella del sig. Collizzolli. Non avevamo dunque alcun 'interesse' a censurare le sue parole, che appoggiavano la linea tenuta dal giornale.
2. Il fatto è che in quel numero del giornale il largo spazio occupato dal calendario delle manifestazioni estive ci ha costretto a ridurre (da sei a quattro) le pagine dedicate alla rubrica delle lettere, e dunque a sintetizzare o a tagliare alcuni interventi per poterne pubblicare il maggior numero possibile.
3. Avendo ora un po' di spazio in più, cerchiamo di rimediare pubblicando la parte conclusiva, quella tagliata, della lettera del sig. Collizzolli.
Può bastare?
"Mi preoccupano tutti questi 'cacicchi' (senza riferimento a nessuno in particolare) in giro, perché non c'è niente di peggio che la marmaglia inferocita all'attacco del palazzo. Posto che dalle rape non si cava sangue, perché io dovrei donare sangue alle rape? Insomma, se l'ex maestra (ora in pensione baby) di Gigi Olivieri vincerà la competizione delle primarie dei Ds, i cui sei candidati 'cubisti' hanno fatto il giro del Trentino ad esporre le loro ragioni, sarà la capolista di uno schieramento che dovrebbe rappresentare il nuovo che avanza?
Proprio come immaginavo, 'niente di nuovo sotto il sole' ; sono molto perplesso e credo sarà per me difficile, a novembre, dir di sì".
E. P.